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| - Antica famiglia castellana, feudataria del Patriarca di Aquileia con giurisdizione in civile e criminale. Annovera tra i suoi membri noti uomini d'arme (Marzio e Giovanni Vincenzo), prelati insigni come i gesuiti Bortolo ed Antonio Saverio. Si lega con le più importanti famiglie nobili venete e friulane. Dalla prima investitura (1219) il dominio dei Panigai si espande nel Friuli occidentale (oggi in parte Veneto) sino a comprendere i feudi di Panigai, Chions, S. Stino di Livenza, S.Giorgio della Motta e Borgo della Motta di Livenza. Nel sec. XVI si distinguono due rami che alternano il diritto di sedere nel Parlamento nella Patria. Oltre che nel castello omonimo, la famiglia risiede abitualmente nelle residenze di Portogruaro e San Vito al Tagliamento ed è iscritta ai Consigli nobili di quelle comunità. Il cognome si estingue nel sec. XX e la discendenza continua nella famiglia Ovio. Bibliografia: V. SPRETI, Enciclopedia storico nobiliare, Bologna, 1969, vol. V, p. 105; I. ZENAROLA PASTORE, Interessi commerciali di una famiglia friulana del Cinquecento, "Memorie storiche forogiuliesi", (1967-1968) XLVIII, p. 163-173.
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dc:date
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ha date esistenza
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ha luogo Ambito Territoriale
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Antica famiglia castellana, feudataria del Patriarca di Aquileia con giurisdizione in civile e criminale. Annovera tra i suoi membri noti uomini d'arme (Marzio e Giovanni Vincenzo), prelati insigni come i gesuiti Bortolo ed Antonio Saverio. Si lega con le più importanti famiglie nobili venete e friulane. Dalla prima investitura (1219) il dominio dei Panigai si espande nel Friuli occidentale (oggi in parte Veneto) sino a comprendere i feudi di Panigai, Chions, S. Stino di Livenza, S.Giorgio della Motta e Borgo della Motta di Livenza. Nel sec. XVI si distinguono due rami che alternano il diritto di sedere nel Parlamento nella Patria. Oltre che nel castello omonimo, la famiglia risiede abitualmente nelle residenze di Portogruaro e San Vito al Tagliamento ed è iscritta ai Consigli nobili di quelle comunità. Il cognome si estingue nel sec. XX e la discendenza continua nella famiglia Ovio. Bibliografia: V. SPRETI, Enciclopedia storico nobiliare, Bologna, 1969, vol. V, p. 105; I. ZENAROLA PASTORE, Interessi commerciali di una famiglia friulana del Cinquecento, "Memorie storiche forogiuliesi", (1967-1968) XLVIII, p. 163-173.
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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titolo nobiliare
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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è produttore di
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forma autorizzata produttore
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
| - Panigai, Chions, Motta di Livenza
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is ha produttore
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