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| - Con Giacomo, figlio di un tintore originario di Spalato trasferitosi ad Udine nel sec. XV ( Nicolò figlio di Florio), la famiglia assume un ruolo di rilievo nella città: dal 1495 giureconsulto nel Consiglio di Udine, consultore in iure della Repubblica di Venezia, Giacomo consolida la propria posizione economica con investimenti in proprietà terriere nel Friuli centrale ed orientale (Cavalicco, Persereano, Brazzano). I successivi esponenti della famiglia, ascritta al Libro d'oro della nobiltà udinese nel 1518, oltre a continuare la carriera prestigiosa, ne incrementano il patrimonio acquisendo dalla Repubblica le giurisdizioni di Cavalicco, S. Stefano, Variano ed Orgnano. Tra il Seicento e Settecento emergono le figure di Sebastiano, accorto amministratore dei beni di famiglia, e dei suoi figli: Filippo, cavaliere dell'Ordine di Malta, Francesco, canonico d'Aquileia e corrispondente di Muratori, e Daniele, arcade e poeta cesareo alla corte di Vienna. Bibliografia: V. SPRETI, Enciclopedia storico nobiliare, Bologna, Arnaldo Forni, 1969, vol. III, p. 204; L. CARGNELUTTI, Antonio Zanon e la famiglia Florio, in "Metodi e ricerche", XI (1992) 1, pp. 79-114; R. CORBELLINI, Una generazione per l'altra: Spironella D'Arcano e lo spirito d'agnazione, in "Interni di famiglia: patrimonio e sentimenti di figlie, madri, mogli, vedove: il Friuli tra medioevo ed età moderna", Udine, 1994, pp. 121-141.
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dc:date
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ha date esistenza
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ha luogo Ambito Territoriale
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Con Giacomo, figlio di un tintore originario di Spalato trasferitosi ad Udine nel sec. XV ( Nicolò figlio di Florio), la famiglia assume un ruolo di rilievo nella città: dal 1495 giureconsulto nel Consiglio di Udine, consultore in iure della Repubblica di Venezia, Giacomo consolida la propria posizione economica con investimenti in proprietà terriere nel Friuli centrale ed orientale (Cavalicco, Persereano, Brazzano). I successivi esponenti della famiglia, ascritta al Libro d'oro della nobiltà udinese nel 1518, oltre a continuare la carriera prestigiosa, ne incrementano il patrimonio acquisendo dalla Repubblica le giurisdizioni di Cavalicco, S. Stefano, Variano ed Orgnano. Tra il Seicento e Settecento emergono le figure di Sebastiano, accorto amministratore dei beni di famiglia, e dei suoi figli: Filippo, cavaliere dell'Ordine di Malta, Francesco, canonico d'Aquileia e corrispondente di Muratori, e Daniele, arcade e poeta cesareo alla corte di Vienna. Bibliografia: V. SPRETI, Enciclopedia storico nobiliare, Bologna, Arnaldo Forni, 1969, vol. III, p. 204; L. CARGNELUTTI, Antonio Zanon e la famiglia Florio, in "Metodi e ricerche", XI (1992) 1, pp. 79-114; R. CORBELLINI, Una generazione per l'altra: Spironella D'Arcano e lo spirito d'agnazione, in "Interni di famiglia: patrimonio e sentimenti di figlie, madri, mogli, vedove: il Friuli tra medioevo ed età moderna", Udine, 1994, pp. 121-141.
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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titolo nobiliare
| - conti, cavalieri di Malta
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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è produttore di
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forma autorizzata produttore
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
| - Udine, Friuli orientale e centrale
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is ha produttore
of | |