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| - Delegazione apostolica di Ascoli
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| - Delegazione apostolica di Ascoli
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| - Creata con il motuproprio di Pio VII del 6 luglio 1816, era inizialmente divisa in due distretti: Ascoli e Montalto. Entrarono a far parte della Delelgazione i comuni di Amandola da quella di Macerata e Arquata da quella di Spoleto a seguito degli editti del 1816 e 1817 del card. Consalvi. Un'importante modificazione avvenne a partire dal primo gennaio 1825 a seguito del motuproprio di Leone XII 5 ottobre 1824 quando la Delegazione di Fermo e quella di Ascoli vennero riunite (Delegazione Apostolica di Fermo e Ascoli) ed articolate in tre distretti: i due capoluoghi Fermo e Ascoli nei quali risiedevano rispettivamente il delegato e il luogotenente e Montalto. Dopo alterne vicende di separazione e riunione delle due delegazioni, nel 1831 l'editto Bernetti sancì la definitiva separazione fra Ascoli e Fermo e la delegazione di Ascoli continuò ad essere articolata in due distretti: Ascoli e Montalto. Bibliografia: MINISTERO PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI- UFFICIO CENTRALE PER I BENI ARCHIVISTICI,Guida Generale degli Archivi di Stato italiani I, Firenze, Le Monnier 1981.
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abstract
| - Creata con il motuproprio di Pio VII del 6 luglio 1816, era inizialmente divisa in due distretti: Ascoli e Montalto. Entrarono a far parte della Delelgazione i comuni di Amandola da quella di Macerata e Arquata da quella di Spoleto a seguito degli editti del 1816 e 1817 del card. Consalvi. Un'importante modificazione avvenne a partire dal primo gennaio 1825 a seguito del motuproprio di Leone XII 5 ottobre 1824 quando la Delegazione di Fermo e quella di Ascoli vennero riunite (Delegazione Apostolica di Fermo e Ascoli) ed articolate in tre distretti: i due capoluoghi Fermo e Ascoli nei quali risiedevano rispettivamente il delegato e il luogotenente e Montalto. Dopo alterne vicende di separazione e riunione delle due delegazioni, nel 1831 l'editto Bernetti sancì la definitiva separazione fra Ascoli e Fermo e la delegazione di Ascoli continuò ad essere articolata in due distretti: Ascoli e Montalto. Bibliografia: MINISTERO PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI- UFFICIO CENTRALE PER I BENI ARCHIVISTICI,Guida Generale degli Archivi di Stato italiani I, Firenze, Le Monnier 1981.
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Delegazione apostolica di Ascoli
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| - Delegazione apostolica di Ascoli
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