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| - Monastero di S. Andrea Maggiore di Ravenna
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| - Monastero di S. Andrea Maggiore di Ravenna
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| - Anche se una prima edificazione di basilica dedicata a S. Andrea, non lontano dalla basilica Ursiana, va collocata anteriormente al secolo VI, manca di fatto sino a tutto il secolo X qualsiasi notizia certa di un "monasterium" presso la basilica. Solo intorno al 1000 troviamo per la prima volta documentata l'esistenza del monastero in un privilegio con il quale l'abate Orso ottiene da Ottone III l'imperiale protezione (cfr. MUZZIOLI, doc. 48). L'abate Orso fu sostituito da Martino (ante luglio 1003). Tra il luglio 1003 e il maggio 1004 i monaci lasciarono il monastero e vennero sostituiti dalle monache benedettine, che vi rimasero poi ininterrottamente per otto secoli. Bibliografia: W. MONTORSI - G. RABOTTI, Le carte di Sant'Andrea Maggiore di Ravenna del secolo decimo. Supplemento (912-997), in "Ravenna Studi e Ricerche", XIII (2006), pp. 13-55: pp. 15-28 (G. RABOTTI). G. MONTANARI, Istituzioni ecclesiastiche e vita religiosa nella diocesi di Ravenna, in Storia di Ravenna, III, Venezia, Marsilio Editori, 1993, pp. 259-340, in particolare le pp. 299-300, 330 (note e bibliografia) e 337 (mappa dei beni immobili del monastero tra XI e XV secolo). Le carte del monastero di S. Andrea Maggiore di Ravenna, a c. di G. MUZZIOLI, I (896-1000), Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1961-1987 (Raccolta di studi e testi, 86).
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Anche se una prima edificazione di basilica dedicata a S. Andrea, non lontano dalla basilica Ursiana, va collocata anteriormente al secolo VI, manca di fatto sino a tutto il secolo X qualsiasi notizia certa di un "monasterium" presso la basilica. Solo intorno al 1000 troviamo per la prima volta documentata l'esistenza del monastero in un privilegio con il quale l'abate Orso ottiene da Ottone III l'imperiale protezione (cfr. MUZZIOLI, doc. 48). L'abate Orso fu sostituito da Martino (ante luglio 1003). Tra il luglio 1003 e il maggio 1004 i monaci lasciarono il monastero e vennero sostituiti dalle monache benedettine, che vi rimasero poi ininterrottamente per otto secoli. Bibliografia: W. MONTORSI - G. RABOTTI, Le carte di Sant'Andrea Maggiore di Ravenna del secolo decimo. Supplemento (912-997), in "Ravenna Studi e Ricerche", XIII (2006), pp. 13-55: pp. 15-28 (G. RABOTTI). G. MONTANARI, Istituzioni ecclesiastiche e vita religiosa nella diocesi di Ravenna, in Storia di Ravenna, III, Venezia, Marsilio Editori, 1993, pp. 259-340, in particolare le pp. 299-300, 330 (note e bibliografia) e 337 (mappa dei beni immobili del monastero tra XI e XV secolo). Le carte del monastero di S. Andrea Maggiore di Ravenna, a c. di G. MUZZIOLI, I (896-1000), Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 1961-1987 (Raccolta di studi e testi, 86).
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| - Monastero di S. Andrea Maggiore di Ravenna
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| - Monastero di S. Andrea Maggiore di Ravenna
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