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| - Lo Stato della Chiesa governò la Romagna attraverso un Legato pontificio (o presidente) che risiedeva a Ravenna. Ogni città romagnola aveva un proprio Governatore che rispondeva del suo operato al Legato di Ravenna. Il Governatore pontificio a Cesena (1504-1797) manteneva sostanzialmente le stesse attribuzioni del Capitano di epoca comunale, era, con il Podestà, la suprema magistratura e organo principale del potere esecutivo, era considerato il primo cittadino. Reggeva e governava la città e aveva attribuzioni di polizia e militare. Il Governatore aveva inoltre le funzioni di giudice civile e penale e miste entro la circoscrizione (costituita dalla città e dal contado). Il Governatore era coadiuvato nell'amministrazione della città dal Consiglio maggiore, dal Consiglio segreto (o ristretto) e dal Podestà, dei quali controllava l'operato. Bibliografia: Guida generale degli Archivi di Stato italiani, II, Roma, 1983, p. 259; C. CASANOVA, Comunità e governo pontificio in Romagna in età moderna, Bologna, Coop. Libraria Universitaria, 1981; C. CASANOVA, Le mediazioni del privilegio. Economie e poteri nelle legazioni pontificie del Settecento, Bologna, Il Mulino, 1984.
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ha luogo Ambito Territoriale
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| - Lo Stato della Chiesa governò la Romagna attraverso un Legato pontificio (o presidente) che risiedeva a Ravenna. Ogni città romagnola aveva un proprio Governatore che rispondeva del suo operato al Legato di Ravenna. Il Governatore pontificio a Cesena (1504-1797) manteneva sostanzialmente le stesse attribuzioni del Capitano di epoca comunale, era, con il Podestà, la suprema magistratura e organo principale del potere esecutivo, era considerato il primo cittadino. Reggeva e governava la città e aveva attribuzioni di polizia e militare. Il Governatore aveva inoltre le funzioni di giudice civile e penale e miste entro la circoscrizione (costituita dalla città e dal contado). Il Governatore era coadiuvato nell'amministrazione della città dal Consiglio maggiore, dal Consiglio segreto (o ristretto) e dal Podestà, dei quali controllava l'operato. Bibliografia: Guida generale degli Archivi di Stato italiani, II, Roma, 1983, p. 259; C. CASANOVA, Comunità e governo pontificio in Romagna in età moderna, Bologna, Coop. Libraria Universitaria, 1981; C. CASANOVA, Le mediazioni del privilegio. Economie e poteri nelle legazioni pontificie del Settecento, Bologna, Il Mulino, 1984.
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