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  • Club alpino italiano. Sezione di Roma, Roma, 1873 -
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  • Club alpino italiano. Sezione di Roma, Roma, 1873 -
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  • Il Cai romano vide la luce nell'estate del 1873. Il 20 giugno cinquanta personalità della scienza, della politica, delle arti e del patriziato capitolino si riunirono nell'aula maggiore dell'Associazione della stampa al palazzo di Veio, in piazza Colonna, per sottoscrivere la domanda di costituzione alla Sede centrale. L'idea nacque dalla presenza nella nuova capitale di soci di altre sezioni giunti con l'annessione dell'Urbe al Regno. Anche in questa occasione non mancherà di far sentire la sua presenza Quintino Sella, scienziato, imprenditore, politico, padre fondatore del Club alpino italiano, trasferitosi a Roma con il governo Minghetti, nel quale presiedeva il Ministero delle finanze. Riferisce Giuseppe Ponzi, geologo, docente universitario, senatore del Regno e nel 1873 contemporaneamente presidente dell'Accademia dei Lincei e della Sezione romana, nella sua relazione apparsa sui periodico «L'Alpinista» dell'aprile 1874 che il Sella intervenne nella riunione di fondazione e che in quell'occasione gli venne offerta la carica di presidente alla quale rinunciò; gesto facilmente comprensibile alla luce degli incarichi che già ricopriva a livello nazionale e degli altri che di lì a poco lo avrebbero atteso. La presenza del Sella fu senza dubbio di incentivo alla costituzione del Cai romano. Fecero parte della prima presidenza e del primo Consiglio della sezione personaggi di alto livello culturale e di grande prestigio. A fianco del Ponzi, con la carica di vice president...
dc:date
  • 1873 -
ha date esistenza
ha natura giuridica ente
ha statusProvenienza
abstract
  • Il Cai romano vide la luce nell'estate del 1873. Il 20 giugno cinquanta personalità della scienza, della politica, delle arti e del patriziato capitolino si riunirono nell'aula maggiore dell'Associazione della stampa al palazzo di Veio, in piazza Colonna, per sottoscrivere la domanda di costituzione alla Sede centrale. L'idea nacque dalla presenza nella nuova capitale di soci di altre sezioni giunti con l'annessione dell'Urbe al Regno. Anche in questa occasione non mancherà di far sentire la sua presenza Quintino Sella, scienziato, imprenditore, politico, padre fondatore del Club alpino italiano, trasferitosi a Roma con il governo Minghetti, nel quale presiedeva il Ministero delle finanze. Riferisce Giuseppe Ponzi, geologo, docente universitario, senatore del Regno e nel 1873 contemporaneamente presidente dell'Accademia dei Lincei e della Sezione romana, nella sua relazione apparsa sui periodico «L'Alpinista» dell'aprile 1874 che il Sella intervenne nella riunione di fondazione e che in quell'occasione gli venne offerta la carica di presidente alla quale rinunciò; gesto facilmente comprensibile alla luce degli incarichi che già ricopriva a livello nazionale e degli altri che di lì a poco lo avrebbero atteso. La presenza del Sella fu senza dubbio di incentivo alla costituzione del Cai romano. Fecero parte della prima presidenza e del primo Consiglio della sezione personaggi di alto livello culturale e di grande prestigio. A fianco del Ponzi, con la carica di vice president...
altra denominazione produttore
  • Club alpino italiano. Sezione di Roma
  • CAI. Sezione di Roma
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
eac-cpf:hasPlace
ha luogo Sede
è produttore di
ha sottotipologia ente
forma autorizzata produttore
  • Club alpino italiano. Sezione di Roma, Roma, 1873 -
eac-cpf:authorizedForm
  • Club alpino italiano. Sezione di Roma, Roma, 1873 -
record provenienza id
  • sp-34783
sistema provenienza
  • SIUSA
dc:coverage
  • Roma
is ha produttore of
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