rdf:type
| |
rdfs:label
| - Comitato olimpico nazionale italiano - CONI, Roma, 1914 -
|
dc:title
| - Comitato olimpico nazionale italiano - CONI, Roma, 1914 -
|
dc:description
| - Nei decenni successivi alle Olimpiadi di Atene del 1896, in Italia (come nel resto d'Europa) si assiste alla nascita di numerosi associazioni ed enti sportivi. Dopo il fallimento di diverse iniziative di coordinamento delle attività, un primo momento di raccordo si ha nel 1907 quando viene istituito, sotto la presidenza di Eugenio Brunetta d'Usseaux, il "Comitato olimpico italiano" - ente di natura privata e a carattere temporaneo - formato "dai rappresentanti di tutti gli sport che hanno mostrato interessarsi all'Olimpiade". Il passo successivo avviene nel giugno 1914 quando al Comitato viene dato un carattere permanente allo scopo di organizzare la partecipazione degli atleti italiani alle competizioni olimpiche. L'ente (composto da Presidenza, Commissione esecutiva e Comitato generale) ha lo scopo di coordinare le attività delle federazioni sportive che tuttavia godono di formale e sostanziale autonomia. Una più definita fisionomia organizzativa e un ruolo più preciso, insieme a finanziamenti regolari da parte dello Stato, vengono conferiti al Comitato (Coni) dal regime fascista che dà assetto all'intero settore sportivo ripartendo i compiti tra Comitato olimpico, Organizzazione nazionale dopolavoro (Ond) e Opera nazionale balilla (Onb). Alla Ond vengono attribuite competenze sulle attività sportive e associative popolari a livello non agonistico; alla Onb sull'educazione fisica dei ragazzi dagli 8 ai 18 anni volta soprattutto all'addestramento militare. Al Coni sp...
|
dc:date
| |
ha qualificazioni relazioni Cpf
| |
ha date esistenza
| |
ha natura giuridica ente
| |
ha statusProvenienza
| |
abstract
| - Nei decenni successivi alle Olimpiadi di Atene del 1896, in Italia (come nel resto d'Europa) si assiste alla nascita di numerosi associazioni ed enti sportivi. Dopo il fallimento di diverse iniziative di coordinamento delle attività, un primo momento di raccordo si ha nel 1907 quando viene istituito, sotto la presidenza di Eugenio Brunetta d'Usseaux, il "Comitato olimpico italiano" - ente di natura privata e a carattere temporaneo - formato "dai rappresentanti di tutti gli sport che hanno mostrato interessarsi all'Olimpiade". Il passo successivo avviene nel giugno 1914 quando al Comitato viene dato un carattere permanente allo scopo di organizzare la partecipazione degli atleti italiani alle competizioni olimpiche. L'ente (composto da Presidenza, Commissione esecutiva e Comitato generale) ha lo scopo di coordinare le attività delle federazioni sportive che tuttavia godono di formale e sostanziale autonomia. Una più definita fisionomia organizzativa e un ruolo più preciso, insieme a finanziamenti regolari da parte dello Stato, vengono conferiti al Comitato (Coni) dal regime fascista che dà assetto all'intero settore sportivo ripartendo i compiti tra Comitato olimpico, Organizzazione nazionale dopolavoro (Ond) e Opera nazionale balilla (Onb). Alla Ond vengono attribuite competenze sulle attività sportive e associative popolari a livello non agonistico; alla Onb sull'educazione fisica dei ragazzi dagli 8 ai 18 anni volta soprattutto all'addestramento militare. Al Coni sp...
|
altra denominazione produttore
| - Comitato olimpico nazionale italiano - CONI
|
scheda provenienza href
| |
scheda SAN
| |
ha luogoProduttore
| |
eac-cpf:hasPlace
| |
ha luogo Sede
| |
è produttore di
| |
ha sottotipologia ente
| |
forma autorizzata produttore
| - Comitato olimpico nazionale italiano - CONI, Roma, 1914 -
|
eac-cpf:authorizedForm
| - Comitato olimpico nazionale italiano - CONI, Roma, 1914 -
|
record provenienza id
| |
sistema provenienza
| |
dc:coverage
| |
is ha produttore
of | |
is ha relazione con Soggetto Produttore
of | |