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| - Comitato olimpico nazionale italiano - CONI. Scuola dello sport, Roma, 1966 -
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| - Comitato olimpico nazionale italiano - CONI. Scuola dello sport, Roma, 1966 -
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dc:description
| - Nella sua relazione al XXIII Consiglio nazionale del 16 dicembre 1965, il presidente del Coni Giulio Onesti presentò ufficialmente la proposta di istituire in Italia una «Scuola centrale dello sport», oggi «Scuola dello sport». L'anno successivo, durante la riunione della Giunta esecutiva del Coni del 5 maggio 1966, presieduta da Giulio Onesti, al punto 5 di quell'ordine del giorno si discusse il progetto istitutivo della Scuola centrale dello sport. Il segretario generale del Coni Mario Saini diede lettura del progetto della Scuola che sarebbe entrata in funzione con l'anno accademico 1966-1967, con un numero massimo di 50 allievi : tanti quanti ne poteva allora ospitare l'impianto dell'Acqua Acetosa ancora in fase di costruzione; si pensò anche di nominare nel frattempo un Comitato provvisorio di studio per predisporre le norme regolamentari necessarie da sottoporre alla Giunta esecutiva, nonché il bando di concorso per il primo anno di studio. Intervenendo alla discussione Giulio Onesti assicurò tutti che si sarebbe subito preoccupato di far conoscere al ministro della Pubblica istruzione il progetto della Scuola, soprattutto per tranquillizzare l'ambiente che, soprattutto presso l'Isef di Roma, era alquanto critico nei confronti di una nuova struttura sportiva; affermò inoltre che il Coni avrebbe continuato a dare la propria assistenza ad entrambe le istituzioni e che comunque la Scuola centrale sarebbe stata un organismo totalmente diverso dall'Isef: diverso negli sc...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Nella sua relazione al XXIII Consiglio nazionale del 16 dicembre 1965, il presidente del Coni Giulio Onesti presentò ufficialmente la proposta di istituire in Italia una «Scuola centrale dello sport», oggi «Scuola dello sport». L'anno successivo, durante la riunione della Giunta esecutiva del Coni del 5 maggio 1966, presieduta da Giulio Onesti, al punto 5 di quell'ordine del giorno si discusse il progetto istitutivo della Scuola centrale dello sport. Il segretario generale del Coni Mario Saini diede lettura del progetto della Scuola che sarebbe entrata in funzione con l'anno accademico 1966-1967, con un numero massimo di 50 allievi : tanti quanti ne poteva allora ospitare l'impianto dell'Acqua Acetosa ancora in fase di costruzione; si pensò anche di nominare nel frattempo un Comitato provvisorio di studio per predisporre le norme regolamentari necessarie da sottoporre alla Giunta esecutiva, nonché il bando di concorso per il primo anno di studio. Intervenendo alla discussione Giulio Onesti assicurò tutti che si sarebbe subito preoccupato di far conoscere al ministro della Pubblica istruzione il progetto della Scuola, soprattutto per tranquillizzare l'ambiente che, soprattutto presso l'Isef di Roma, era alquanto critico nei confronti di una nuova struttura sportiva; affermò inoltre che il Coni avrebbe continuato a dare la propria assistenza ad entrambe le istituzioni e che comunque la Scuola centrale sarebbe stata un organismo totalmente diverso dall'Isef: diverso negli sc...
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altra denominazione produttore
| - Comitato olimpico nazionale italiano - CONI. Scuola dello sport
- Scuola centrale dello sport
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comitato olimpico nazionale italiano - CONI. Scuola dello sport, Roma, 1966 -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comitato olimpico nazionale italiano - CONI. Scuola dello sport, Roma, 1966 -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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