Comunità di Montegiovi, Castel del Piano (Grosseto), sec. XIV - 1783

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dc:title	Comunità di Montegiovi, Castel del Piano (Grosseto), sec. XIV - 1783
dc:description	Antico castello su cui vantavano diritti il vescovo di Chiusi e l'abbazia di S.Antimo, fu nel sec. XIII sotto la protezione della repubblica di Siena. Nel sec. XV fu assegnato in dote ad Antonia figlia di Cocco Salimbeni in occasione delle sue nozze con Sforza da Codignola ma fu ben presto riconquistato e posto sotto la diretta amministrazione senese. Fu sede di podesteria dipendente dalla giurisdizione criminale del vicariato di Arcidosso e servito dalla medesima cancelleria. Nel 1667 Ferdinando II lo cedette a titolo di feudo ad Antonio Argentina Bardi e ai suoi discendenti, concessione che venne rinnovata nel 1738 a favore del marchese Girolamo Bartolomei. Con l'abolizione dei feudi granducali, nel 1751, Montegiovi fu riunito al granducato e sottoposto alle magistrature di Castel del Piano per le cause civili e al vicario di Arcidosso per quelle criminali. Con le riforme leopoldine la comunità di Montegiovi venne soppressa e il territorio entrò a far parte della comunità di Castel del Piano.
dc:date	sec. XIV - 1783
ha date esistenza	sec. XIV - 1783
ha natura giuridica ente	SAN:TesauroSAN/ente_pubblico
ha statusProvenienza	SAN:TesauroSAN/scheda_pubblicata
abstract	Antico castello su cui vantavano diritti il vescovo di Chiusi e l'abbazia di S.Antimo, fu nel sec. XIII sotto la protezione della repubblica di Siena. Nel sec. XV fu assegnato in dote ad Antonia figlia di Cocco Salimbeni in occasione delle sue nozze con Sforza da Codignola ma fu ben presto riconquistato e posto sotto la diretta amministrazione senese. Fu sede di podesteria dipendente dalla giurisdizione criminale del vicariato di Arcidosso e servito dalla medesima cancelleria. Nel 1667 Ferdinando II lo cedette a titolo di feudo ad Antonio Argentina Bardi e ai suoi discendenti, concessione che venne rinnovata nel 1738 a favore del marchese Girolamo Bartolomei. Con l'abolizione dei feudi granducali, nel 1751, Montegiovi fu riunito al granducato e sottoposto alle magistrature di Castel del Piano per le cause civili e al vicario di Arcidosso per quelle criminali. Con le riforme leopoldine la comunità di Montegiovi venne soppressa e il territorio entrò a far parte della comunità di Castel del Piano.
altra denominazione produttore	Comunità di Montegiovi
scheda provenienza href	http://siusa.archivi.beniculturali.it/cgi-bin/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=27814
scheda SAN	http://san.beniculturali.it/web/san/dettaglio-soggetto-produttore?id=11238
ha luogoProduttore	Castel del Piano (Grosseto)
eac-cpf:hasPlace	Castel del Piano (Grosseto)
ha luogo Sede	Castel del Piano (Grosseto)
è produttore di	Comunità di Montegiovi
ha sottotipologia ente	SAN:TesauroSAN/statali_preunitari
forma autorizzata produttore	Comunità di Montegiovi, Castel del Piano (Grosseto), sec. XIV - 1783
eac-cpf:authorizedForm	Comunità di Montegiovi, Castel del Piano (Grosseto), sec. XIV - 1783
record provenienza id	sp-27814
sistema provenienza	SIUSA
dc:coverage	Castel del Piano (Grosseto)
is ha produttore of	Comunità di Montegiovi

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