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| - Comune di Dorgali, Dorgali (Nuoro), sec. XVIII -
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| - Comune di Dorgali, Dorgali (Nuoro), sec. XVIII -
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dc:description
| - Il territorio di Dorgali fu popolato fin da epoca preistorica, a testimoniarlo il vicino villaggio nuragico di "Tiscali". Nel Medioevo la villa appartenne alla curatoria di Orosei - Galtellì del Regno giudicale di Gallura. Dal 1288 fece parte dei territori oltremarini della Repubblica di Pisa; e dal 1324 entrò a far parte dei territori catalano - aragonesi del Regno di Sardegna. Nel 1327 fu infeudata a Pietro Torrents. Come le altre ville infeudate della Sardegna il primo embrione del municipio di Dorgali sorse nel XVIII sec., quando nell'isola furono istituiti i Consigli comunitativi, prima forma di rappresentanza municipale. Divenne feudo regio nel 1808 e come tale fu riscattato nel 1838. Nel 1832 fu teatro di violenti moti dei pastori contro l'Editto delle Chiudende, emanato da Vittorio Emanuele I nel Regno di Sardegna il 14 aprile 1823, che comportò l'abolizione dei sistemi di sfruttamento agrario comunitario e l'istituzione della "proprietà perfetta" delle terre. Nel 1848 con la promulgazione della l. n. 295, in seguito alla fusione dei territori insulari del Regno di Sardegna con quelli peninsulari, per i quali con R. D. del 7 ottobre 1848 era stata decretata la riforma della legge comunale e provinciale, Dorgali fu riconosciuto come ente autonomo. La successiva Legge Rattazzi del 23 ottobre 1859 diede un nuovo assetto territoriale al Regno e nel 1865 l'ente assunse la struttura politico amministrativa propria del comune moderno. Fa parte del territorio della Provin...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Il territorio di Dorgali fu popolato fin da epoca preistorica, a testimoniarlo il vicino villaggio nuragico di "Tiscali". Nel Medioevo la villa appartenne alla curatoria di Orosei - Galtellì del Regno giudicale di Gallura. Dal 1288 fece parte dei territori oltremarini della Repubblica di Pisa; e dal 1324 entrò a far parte dei territori catalano - aragonesi del Regno di Sardegna. Nel 1327 fu infeudata a Pietro Torrents. Come le altre ville infeudate della Sardegna il primo embrione del municipio di Dorgali sorse nel XVIII sec., quando nell'isola furono istituiti i Consigli comunitativi, prima forma di rappresentanza municipale. Divenne feudo regio nel 1808 e come tale fu riscattato nel 1838. Nel 1832 fu teatro di violenti moti dei pastori contro l'Editto delle Chiudende, emanato da Vittorio Emanuele I nel Regno di Sardegna il 14 aprile 1823, che comportò l'abolizione dei sistemi di sfruttamento agrario comunitario e l'istituzione della "proprietà perfetta" delle terre. Nel 1848 con la promulgazione della l. n. 295, in seguito alla fusione dei territori insulari del Regno di Sardegna con quelli peninsulari, per i quali con R. D. del 7 ottobre 1848 era stata decretata la riforma della legge comunale e provinciale, Dorgali fu riconosciuto come ente autonomo. La successiva Legge Rattazzi del 23 ottobre 1859 diede un nuovo assetto territoriale al Regno e nel 1865 l'ente assunse la struttura politico amministrativa propria del comune moderno. Fa parte del territorio della Provin...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Dorgali, Dorgali (Nuoro), sec. XVIII -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Dorgali, Dorgali (Nuoro), sec. XVIII -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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