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| - Comune di Misinto, Misinto (Monza e della Brianza), sec. XIII -
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dc:title
| - Comune di Misinto, Misinto (Monza e della Brianza), sec. XIII -
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dc:description
| - L'esistenza di un ordinamento comunale è testimoniata da un documento datato 17 settembre 1255, trascritto negli "Atti del Comune di Milano" in cui Misinto è citato come comune ed è segnalata la presenza del console. Negli "Statuti delle acque e delle strade del contado di Milano fatti nel 1346" Misinto risulta incluso nella pieve di Seveso e viene elencato tra le località cui spetta la manutenzione della "strata da Bolà" come "el locho da Misinti". Nei registri dell'estimo del ducato di Milano del 1558 e nei successivi aggiornamenti del XVII secolo Misinto risulta ancora compreso nella medesima pieve. A metà del XVIII secolo l'intero apparato amministrativo del comune era costituito da un console, tutore dell'ordine pubblico, e da un sindaco, responsabile della conduzione amministrativa della comunità, entrambi eletti "a pubblico incanto" dall'assemblea di tutti i capi di casa. Un cancelliere ed un esattore, scelto con asta pubblica, completavano l'apparato amministrativo: al cancelliere la comunità delegava la compilazione e ripartizione delle imposte annuali, all'esattore affidava invece tutte le operazioni connesse alla riscossione dei tributi. Nel compartimento territoriale dello stato di Milano il comune di Misinto risulta inserito nella pieve di Seveso, compresa nel ducato di Milano. Nel 1771 il comune contava 836 abitanti. Con il successivo compartimento territoriale della Lombardia austriaca Misinto rimase nella pieve di Seveso, inclusa nella provincia di Milano...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - L'esistenza di un ordinamento comunale è testimoniata da un documento datato 17 settembre 1255, trascritto negli "Atti del Comune di Milano" in cui Misinto è citato come comune ed è segnalata la presenza del console. Negli "Statuti delle acque e delle strade del contado di Milano fatti nel 1346" Misinto risulta incluso nella pieve di Seveso e viene elencato tra le località cui spetta la manutenzione della "strata da Bolà" come "el locho da Misinti". Nei registri dell'estimo del ducato di Milano del 1558 e nei successivi aggiornamenti del XVII secolo Misinto risulta ancora compreso nella medesima pieve. A metà del XVIII secolo l'intero apparato amministrativo del comune era costituito da un console, tutore dell'ordine pubblico, e da un sindaco, responsabile della conduzione amministrativa della comunità, entrambi eletti "a pubblico incanto" dall'assemblea di tutti i capi di casa. Un cancelliere ed un esattore, scelto con asta pubblica, completavano l'apparato amministrativo: al cancelliere la comunità delegava la compilazione e ripartizione delle imposte annuali, all'esattore affidava invece tutte le operazioni connesse alla riscossione dei tributi. Nel compartimento territoriale dello stato di Milano il comune di Misinto risulta inserito nella pieve di Seveso, compresa nel ducato di Milano. Nel 1771 il comune contava 836 abitanti. Con il successivo compartimento territoriale della Lombardia austriaca Misinto rimase nella pieve di Seveso, inclusa nella provincia di Milano...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Misinto, Misinto (Monza e della Brianza), sec. XIII -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Misinto, Misinto (Monza e della Brianza), sec. XIII -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
| - Misinto (Monza e della Brianza)
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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