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  • Universitas di Pisticci, Pisticci (Matera), sec. XVI - sec. XIX
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  • Universitas di Pisticci, Pisticci (Matera), sec. XVI - sec. XIX
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  • Allo stato attuale una scarsita' di fonti non permette di costruire una storia di Pisticci nell'alto feudalesimo. Il feudo di Pisticci nel XVI secolo passò nelle mani di diverse potenti famiglie. Per la ribellione dei Sanseverino il feudo passò al re per qualche anno. Ma il pericolo di un'invasione turca sulle coste ioniche consigliò la Regia Corte a vendere nel 1553 al conte di Seminara Pietro Antonio Spinello tutto il feudo pisticcese. Quattro anni dopo, questi, forse preoccupato da eccessive incombenze che gli procurava il pericolo turco, vendette la terra di Pisticci al barone D'Acquara Pietro Antonio Comite. Nel 1593 il feudo di Pisticci passò sotto i Cardenas che, come altri signorotti, vivevano per la maggior parte del tempo nella capitale, trascorrendo solo pochi mesi all'anno in terra pisticcese. La terribile peste del 1656 risparmiò Pisticci che, per tale fortuito destino, ospitò la famiglia Cardenas sino al 1657. Con l'abolizione del feudalesimo tutto ciò che apparteneva al feudo dei Cardenas fu venduto all'incanto. Tra il 1810 e il 1815 emersero sulla scena pisticcese famiglie quali i Franchi, i Rogges, i Latronico, i Viggiani, i Minnoia, i Barbalinardo, i D'Ursi, i Gaeta. In un secondo tempo (30/40 anni dopo) altre famiglie raggiunsero l'agiatezza grazie alla scaltrezza con cui riuscirono a riscattare molte terre. Il brigantaggio del periodo 1861-1870 risparmio' Pisticci e sfiorò solamente le campagne del pisticcese. Tra il 1930 ed il 1940 diversi pisticcesi...
dc:date
  • sec. XVI -
ha qualificazioni relazioni Cpf
ha date esistenza
ha natura giuridica ente
ha statusProvenienza
abstract
  • Allo stato attuale una scarsita' di fonti non permette di costruire una storia di Pisticci nell'alto feudalesimo. Il feudo di Pisticci nel XVI secolo passò nelle mani di diverse potenti famiglie. Per la ribellione dei Sanseverino il feudo passò al re per qualche anno. Ma il pericolo di un'invasione turca sulle coste ioniche consigliò la Regia Corte a vendere nel 1553 al conte di Seminara Pietro Antonio Spinello tutto il feudo pisticcese. Quattro anni dopo, questi, forse preoccupato da eccessive incombenze che gli procurava il pericolo turco, vendette la terra di Pisticci al barone D'Acquara Pietro Antonio Comite. Nel 1593 il feudo di Pisticci passò sotto i Cardenas che, come altri signorotti, vivevano per la maggior parte del tempo nella capitale, trascorrendo solo pochi mesi all'anno in terra pisticcese. La terribile peste del 1656 risparmiò Pisticci che, per tale fortuito destino, ospitò la famiglia Cardenas sino al 1657. Con l'abolizione del feudalesimo tutto ciò che apparteneva al feudo dei Cardenas fu venduto all'incanto. Tra il 1810 e il 1815 emersero sulla scena pisticcese famiglie quali i Franchi, i Rogges, i Latronico, i Viggiani, i Minnoia, i Barbalinardo, i D'Ursi, i Gaeta. In un secondo tempo (30/40 anni dopo) altre famiglie raggiunsero l'agiatezza grazie alla scaltrezza con cui riuscirono a riscattare molte terre. Il brigantaggio del periodo 1861-1870 risparmio' Pisticci e sfiorò solamente le campagne del pisticcese. Tra il 1930 ed il 1940 diversi pisticcesi...
altra denominazione produttore
  • Comune di Pisticci
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
eac-cpf:hasPlace
ha luogo Sede
è produttore di
ha sottotipologia ente
forma autorizzata produttore
  • Universitas di Pisticci, Pisticci (Matera), sec. XVI - sec. XIX
eac-cpf:authorizedForm
  • Universitas di Pisticci, Pisticci (Matera), sec. XVI - sec. XIX
record provenienza id
  • sp-3227
sistema provenienza
  • SIUSA
dc:coverage
  • Pisticci (Matera)
is ha produttore of
is ha relazione con Soggetto Produttore of
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