rdf:type
| |
rdfs:label
| - Sesti di Leonessa, Leonessa (Rieti), sec. XIII - sec. XX
|
dc:title
| - Sesti di Leonessa, Leonessa (Rieti), sec. XIII - sec. XX
|
dc:description
| - Nel nucleo urbano di Leonessa, subito dopo la sua fondazione, confluirono in diverse fasi la maggior parte degli abitanti dei vari castelli dell'altopiano ed il suo territorio venne diviso in sei grandi circoscrizioni, dette Sesti, ai quali furono aggregati gli antichi abitati. Ogni Sesto prese il nome del castello più importante e comprendeva alcuni degli antichi villaggi dell'altopiano ("le Ville"): Corno, Forcamelone, Poggio, Croce, Torre e Terzone; ciascuno di essi aveva il suo Santo Patrono ed una chiesa dedicata nella nuova città. Ogni Sesto eleggeva i priori procuratori (o deputati) che rappresentavano la singola circoscrizione territoriale all'interno del Comune (o Università Madre) formando cosi il Consiglio dei Priori. I Priori erano in numero di sei e nell'espletamento delle loro funzioni giurisdizionali erano assistiti da un Cancelliere (altresì detto Cancelliere notarile) e da un Camerlengo (o Camerario) che si occupava quasi esclusivamente dall'amministrazione finanziaria e del servizio di tesoreria. A dirigere la loro azione e a derimere le eventuali controversie fu posto, a partire dal periodo aragonese, anche un Podestà, vero e proprio rappresentante del potere regio centrale. Il Consiglio dei sei priori trattava in genere le questioni di ordinaria amministrazione cercando di far osservare le norme statutarie, gli usi e le consuetudini delle singole università e i capitoli del Regno. Gli affari di maggiore complessità erano invece affidati alla discussion...
|
dc:date
| |
ha qualificazioni relazioni Cpf
| |
ha date esistenza
| |
ha natura giuridica ente
| |
ha statusProvenienza
| |
abstract
| - Nel nucleo urbano di Leonessa, subito dopo la sua fondazione, confluirono in diverse fasi la maggior parte degli abitanti dei vari castelli dell'altopiano ed il suo territorio venne diviso in sei grandi circoscrizioni, dette Sesti, ai quali furono aggregati gli antichi abitati. Ogni Sesto prese il nome del castello più importante e comprendeva alcuni degli antichi villaggi dell'altopiano ("le Ville"): Corno, Forcamelone, Poggio, Croce, Torre e Terzone; ciascuno di essi aveva il suo Santo Patrono ed una chiesa dedicata nella nuova città. Ogni Sesto eleggeva i priori procuratori (o deputati) che rappresentavano la singola circoscrizione territoriale all'interno del Comune (o Università Madre) formando cosi il Consiglio dei Priori. I Priori erano in numero di sei e nell'espletamento delle loro funzioni giurisdizionali erano assistiti da un Cancelliere (altresì detto Cancelliere notarile) e da un Camerlengo (o Camerario) che si occupava quasi esclusivamente dall'amministrazione finanziaria e del servizio di tesoreria. A dirigere la loro azione e a derimere le eventuali controversie fu posto, a partire dal periodo aragonese, anche un Podestà, vero e proprio rappresentante del potere regio centrale. Il Consiglio dei sei priori trattava in genere le questioni di ordinaria amministrazione cercando di far osservare le norme statutarie, gli usi e le consuetudini delle singole università e i capitoli del Regno. Gli affari di maggiore complessità erano invece affidati alla discussion...
|
altra denominazione produttore
| |
scheda provenienza href
| |
scheda SAN
| |
ha luogoProduttore
| |
eac-cpf:hasPlace
| |
ha luogo Sede
| |
è produttore di
| |
ha sottotipologia ente
| |
forma autorizzata produttore
| - Sesti di Leonessa, Leonessa (Rieti), sec. XIII - sec. XX
|
eac-cpf:authorizedForm
| - Sesti di Leonessa, Leonessa (Rieti), sec. XIII - sec. XX
|
record provenienza id
| |
sistema provenienza
| |
dc:coverage
| |
is ha produttore
of | |
is ha relazione con Soggetto Produttore
of | |