rdf:type
rdfs:label
  • Comune di Salisano, Salisano (Rieti), sec. IX -
dc:title
  • Comune di Salisano, Salisano (Rieti), sec. IX -
dc:description
  • Già insediamento romano, dove sorgevano numerose ville di età imperiale, Salisano compare in epoca medievale nell' 840 quando è citato in un diploma di Lotario I tra i possedimenti dell'Abbazia di Farfa. Attorno alla prima metà dell'XI sec. fu feudo dei Baronisci dai quali lo recuperò l'abate Berardo nel 1052; nel corso del secolo la proprietà si arricchì di diverse donazioni di cui l'Abazia ebbe in seguito ratifica dall'imperatore Enrico V nel 1118, da Urbano VI nel 1262 e da Benedetto XII nel 1339. La situazione rimase invariata per più di un secolo, ancora nel 1450 l'abate commendatario Giovanbattista Orsini aggiungeva al feudo di Salisano il castello diruto di Fatucchio per venire incontro alle esigenze dei monaci. Nel 1500 la signoria di Salisano passò agli Orsini che poi la concessero in premio a Galeotto Ferreoli, il quale per loro interessamento si era dato all'avvocatura ed aveva vinto numerose cause importanti; la donazione venne confermata nel 1532 da Clemente VII. Ferreoli fu un signore dispotico e violento solito ad ogni tipo di abuso nei confronti della popolazione: la cittadinanza non lo tollerò a lungo e nel 1542 fu ucciso durante un'insurrezione. Dal 1545 in poi il castello e il feudo passarono sotto il diretto controllo della Reverenda Camera Apostolica; i cittadini non vennero puniti per la loro ribellione, ed anzi con breve del 4 giugno 1545 furono autorizzati alla demolizione del palazzo baronale, simbolo dell'arroganza dell'antico signore. Durante...
dc:date
  • sec. IX -
ha qualificazioni relazioni Cpf
ha date esistenza
ha natura giuridica ente
ha statusProvenienza
abstract
  • Già insediamento romano, dove sorgevano numerose ville di età imperiale, Salisano compare in epoca medievale nell' 840 quando è citato in un diploma di Lotario I tra i possedimenti dell'Abbazia di Farfa. Attorno alla prima metà dell'XI sec. fu feudo dei Baronisci dai quali lo recuperò l'abate Berardo nel 1052; nel corso del secolo la proprietà si arricchì di diverse donazioni di cui l'Abazia ebbe in seguito ratifica dall'imperatore Enrico V nel 1118, da Urbano VI nel 1262 e da Benedetto XII nel 1339. La situazione rimase invariata per più di un secolo, ancora nel 1450 l'abate commendatario Giovanbattista Orsini aggiungeva al feudo di Salisano il castello diruto di Fatucchio per venire incontro alle esigenze dei monaci. Nel 1500 la signoria di Salisano passò agli Orsini che poi la concessero in premio a Galeotto Ferreoli, il quale per loro interessamento si era dato all'avvocatura ed aveva vinto numerose cause importanti; la donazione venne confermata nel 1532 da Clemente VII. Ferreoli fu un signore dispotico e violento solito ad ogni tipo di abuso nei confronti della popolazione: la cittadinanza non lo tollerò a lungo e nel 1542 fu ucciso durante un'insurrezione. Dal 1545 in poi il castello e il feudo passarono sotto il diretto controllo della Reverenda Camera Apostolica; i cittadini non vennero puniti per la loro ribellione, ed anzi con breve del 4 giugno 1545 furono autorizzati alla demolizione del palazzo baronale, simbolo dell'arroganza dell'antico signore. Durante...
altra denominazione produttore
  • Comune di Salisano
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
eac-cpf:hasPlace
ha luogo Sede
è produttore di
ha sottotipologia ente
forma autorizzata produttore
  • Comune di Salisano, Salisano (Rieti), sec. IX -
eac-cpf:authorizedForm
  • Comune di Salisano, Salisano (Rieti), sec. IX -
record provenienza id
  • sp-8093
sistema provenienza
  • SIUSA
dc:coverage
  • Salisano (Rieti)
is ha produttore of
is ha relazione con Soggetto Produttore of
Raw Data in: CSV | RDF ( N-Triples N3/Turtle JSON XML ) | OData ( Atom JSON ) | Microdata ( JSON HTML) | JSON-LD     Browse in: LodLive
This material is Open Knowledge   W3C Semantic Web Technology [RDF Data] Valid XHTML + RDFa
OpenLink Virtuoso version 06.01.3127, on Win32 (i686-generic-win-32), Standard Edition
Data on this page belongs to its respective rights holders.