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| - Comune di Altidona, Altidona (Fermo), sec. XIII -
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| - Comune di Altidona, Altidona (Fermo), sec. XIII -
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| - I primi abitanti di Altidona furono i Pelasgi, antico popolo venuto dalla Grecia in Italia verso il secolo XVI a. C. Questi, a loro volta, furono soppiantati dai Piceni, i quali, dopo aver occupato Campofilone, attraversarono l'Aso, occuparono Altidona, Lapedona e Monterubbiano. Nel 485 a. C. giunsero i Romani che fondarono molte colonie. La costruzione del castello risale al Medioevo; le notizie ad esso attinenti fino al 1653 sono desunte dal materiale storico riguardante altri paesi, specie la città di Fermo, poichè in detto anno un incendio distrusse l'Archivio parrocchiale, per cui andarono perduti molti importanti documenti. Alla caduta dell'Impero romano, Altidona con Lapedona e Fermo subì le vicende storiche di Palma. Durante le invasioni barbariche, cadde in mano dei conti feudali; in tale epoca era importantissimo il castello di San Biagio in Barbolano, situato presso il Rivo Amniovo (antico nome del fosso di S. Biagio), il quale, dalla badessa Raimburga, figlia di Gualtierio, fu donato nel 1032 al Monastero di Montecassino. Nel 1202 Altidona e Lapedona, Fermo, Macerata, Morrovalle, Monte Lupone, Monte Santo, Monte Granaro, S. Giusto, Osimo, Jesi, uniti in confederazione mossero guerra contro Ancona, S. Elpidio, Civitanova, Corridonia, Recanati, Castelfidardo, Camerano, Montefano, Senigallia e Pesaro. Si combattè aspramente e gli Altidonesi e i loro alleati furono vincitori. Nel 1214 Aldobrandino, figlio di azzo IV d'Este, donò a Fermo, Torre di Palme, Barbolan...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - I primi abitanti di Altidona furono i Pelasgi, antico popolo venuto dalla Grecia in Italia verso il secolo XVI a. C. Questi, a loro volta, furono soppiantati dai Piceni, i quali, dopo aver occupato Campofilone, attraversarono l'Aso, occuparono Altidona, Lapedona e Monterubbiano. Nel 485 a. C. giunsero i Romani che fondarono molte colonie. La costruzione del castello risale al Medioevo; le notizie ad esso attinenti fino al 1653 sono desunte dal materiale storico riguardante altri paesi, specie la città di Fermo, poichè in detto anno un incendio distrusse l'Archivio parrocchiale, per cui andarono perduti molti importanti documenti. Alla caduta dell'Impero romano, Altidona con Lapedona e Fermo subì le vicende storiche di Palma. Durante le invasioni barbariche, cadde in mano dei conti feudali; in tale epoca era importantissimo il castello di San Biagio in Barbolano, situato presso il Rivo Amniovo (antico nome del fosso di S. Biagio), il quale, dalla badessa Raimburga, figlia di Gualtierio, fu donato nel 1032 al Monastero di Montecassino. Nel 1202 Altidona e Lapedona, Fermo, Macerata, Morrovalle, Monte Lupone, Monte Santo, Monte Granaro, S. Giusto, Osimo, Jesi, uniti in confederazione mossero guerra contro Ancona, S. Elpidio, Civitanova, Corridonia, Recanati, Castelfidardo, Camerano, Montefano, Senigallia e Pesaro. Si combattè aspramente e gli Altidonesi e i loro alleati furono vincitori. Nel 1214 Aldobrandino, figlio di azzo IV d'Este, donò a Fermo, Torre di Palme, Barbolan...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Altidona, Altidona (Fermo), sec. XIII -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Altidona, Altidona (Fermo), sec. XIII -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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