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| - Comune di Maida, Maida (Catanzaro), 1809 -
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| - Comune di Maida, Maida (Catanzaro), 1809 -
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dc:description
| - Sulla fondazione di Maida non esistono notizie certe. Maida era recintata da discrete mura, costruite tra il VII e il VIII sec. d. C. ad opera dei bizantini. Intorno al VI secolo d.C. la nostra penisola fu oggetto di lotte armate tra longobardi e Bizantini che si contenderemo il dominio sul territorio. Necessità belliche indussero i bizantini a fortificare il territorio così risulta dominata Maida nei documenti greci (Mag(h)ida) più antichi. Nel 929 gli arabi, guidati da Sabir dopo essere sbarcati a S. Eufemia si diressero verso Maida e Tirolo conquistando i territori e imponendo la loro presenza fino al 1050. Intorno al 1056-1057, con il Guiscardo Maida passò ai normanni insieme a Nicastro. Vi costruì un castello a difesa del territorio contro l'incursione dei saraceni, il maniero fu meta della nobiltà da lì nei secoli futuri. Dopo la partenza di Boemodo nel 1088 Maida ed i suoi territori rimanevano sotto l'influenza di Ruggero, il quale li affidò a Bono suo fedelissimo funzionario. A lui si deve la ricostruzione del monastero di Santa Veneranda verso il 1070. Alla morte di Ruggero nel 1100, gli successe il figlio, del suo stesso nome. L'imperatore Federico II venuto a Maida il 23 maggio 1223, e in varie altre occasioni ne favorì il processo di latinizzazione tanto che la lingua ed il suo rito latino sostituivano quello greco. Carlo d'Angì dopo aver sconfitto Manfredi, affidò il castello ad Egidio Santoliceto il quale incamerò i beni di coloro che si erano alleati con C...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Sulla fondazione di Maida non esistono notizie certe. Maida era recintata da discrete mura, costruite tra il VII e il VIII sec. d. C. ad opera dei bizantini. Intorno al VI secolo d.C. la nostra penisola fu oggetto di lotte armate tra longobardi e Bizantini che si contenderemo il dominio sul territorio. Necessità belliche indussero i bizantini a fortificare il territorio così risulta dominata Maida nei documenti greci (Mag(h)ida) più antichi. Nel 929 gli arabi, guidati da Sabir dopo essere sbarcati a S. Eufemia si diressero verso Maida e Tirolo conquistando i territori e imponendo la loro presenza fino al 1050. Intorno al 1056-1057, con il Guiscardo Maida passò ai normanni insieme a Nicastro. Vi costruì un castello a difesa del territorio contro l'incursione dei saraceni, il maniero fu meta della nobiltà da lì nei secoli futuri. Dopo la partenza di Boemodo nel 1088 Maida ed i suoi territori rimanevano sotto l'influenza di Ruggero, il quale li affidò a Bono suo fedelissimo funzionario. A lui si deve la ricostruzione del monastero di Santa Veneranda verso il 1070. Alla morte di Ruggero nel 1100, gli successe il figlio, del suo stesso nome. L'imperatore Federico II venuto a Maida il 23 maggio 1223, e in varie altre occasioni ne favorì il processo di latinizzazione tanto che la lingua ed il suo rito latino sostituivano quello greco. Carlo d'Angì dopo aver sconfitto Manfredi, affidò il castello ad Egidio Santoliceto il quale incamerò i beni di coloro che si erano alleati con C...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Maida, Maida (Catanzaro), 1809 -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Maida, Maida (Catanzaro), 1809 -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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