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  • Comune di Villacidro, Villacidro (Medio Campidano), 1771 -
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  • Comune di Villacidro, Villacidro (Medio Campidano), 1771 -
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  • Il toponimo è composto da "villa" e "cedro" dal latino "cedrus", cedro. Il centro medievale, denominato Villaxidro, appartenne alla curatoria di Gippi nel Regno giudicale di Calari e nel 1300 divenne possedimento oltremarino della Repubblica comunale di Pisa. Dal 1324 entrò a far parte dei territori catalano - aragonesi del Regno di Sardegna e fu concesso in feudo "more Italiae" a Bernardo Cespujades. Come le altre ville infeudate della Sardegna il primo embrione del municipio di Vlllacidro sorse nel 1771 quando nell'isola furono istituiti i Consigli Comunitativi, prima forma di rappresentanza municipale. Con R. E. del 4 maggio del 1807 divenne la prima di 15 sedi prefettizie con giurisdizione su 43 comuni. La villa fu riscattata ai Bou - Crespi il 18 marzo 1840. Nel 1848 con la promulgazione della L. n. 295, in seguito alla fusione dei territori insulari del Regno di Sardegna con quelli peninsulari, per i quali con R. D. del 7 ottobre 1848 era stata decretata la riforma della legge comunale e provinciale, Villacidro fu riconosciuto ente autonomo. La successiva Legge Rattazzi del 23 ottobre 1859 diede un nuovo assetto territoriale al Regno e nel 1865 l'ente assunse la struttura politico amministrativa propria del comune moderno. Il Comune di Villacidro faceva parte del territorio della Provincia di Cagliari ma, con l'istituzione nel 2001 della nuova Provincia del Medio Campidano, voluta dalla Regione Autonoma della Sardegna, L. R. n. 9, e divenuta operativa nel maggio del...
dc:date
ha qualificazioni relazioni Cpf
ha date esistenza
ha natura giuridica ente
ha statusProvenienza
abstract
  • Il toponimo è composto da "villa" e "cedro" dal latino "cedrus", cedro. Il centro medievale, denominato Villaxidro, appartenne alla curatoria di Gippi nel Regno giudicale di Calari e nel 1300 divenne possedimento oltremarino della Repubblica comunale di Pisa. Dal 1324 entrò a far parte dei territori catalano - aragonesi del Regno di Sardegna e fu concesso in feudo "more Italiae" a Bernardo Cespujades. Come le altre ville infeudate della Sardegna il primo embrione del municipio di Vlllacidro sorse nel 1771 quando nell'isola furono istituiti i Consigli Comunitativi, prima forma di rappresentanza municipale. Con R. E. del 4 maggio del 1807 divenne la prima di 15 sedi prefettizie con giurisdizione su 43 comuni. La villa fu riscattata ai Bou - Crespi il 18 marzo 1840. Nel 1848 con la promulgazione della L. n. 295, in seguito alla fusione dei territori insulari del Regno di Sardegna con quelli peninsulari, per i quali con R. D. del 7 ottobre 1848 era stata decretata la riforma della legge comunale e provinciale, Villacidro fu riconosciuto ente autonomo. La successiva Legge Rattazzi del 23 ottobre 1859 diede un nuovo assetto territoriale al Regno e nel 1865 l'ente assunse la struttura politico amministrativa propria del comune moderno. Il Comune di Villacidro faceva parte del territorio della Provincia di Cagliari ma, con l'istituzione nel 2001 della nuova Provincia del Medio Campidano, voluta dalla Regione Autonoma della Sardegna, L. R. n. 9, e divenuta operativa nel maggio del...
altra denominazione produttore
  • Comune di Villacidro
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
eac-cpf:hasPlace
ha luogo Sede
è produttore di
ha sottotipologia ente
forma autorizzata produttore
  • Comune di Villacidro, Villacidro (Medio Campidano), 1771 -
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  • Comune di Villacidro, Villacidro (Medio Campidano), 1771 -
record provenienza id
  • sp-36191
sistema provenienza
  • SIUSA
dc:coverage
  • Villacidro (Medio Campidano)
is ha produttore of
is ha relazione con Soggetto Produttore of
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