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| - Comune di Vallermosa, Vallermosa (Cagliari), 1771 -
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| - Comune di Vallermosa, Vallermosa (Cagliari), 1771 -
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dc:description
| - Il toponimo, in origine Villahermosa / Villermosa, è composto da "villa" e dall'aggettivo spagnolo "hermosa" - bella, fertile. Il paese fu fondato tra il 1635 ed il 1650 quando il marchese di Villasor, Blasco de Alagòn, vi fece trasferire alcune famiglie per coltivare le terre dei paesi spopolati di Pau Josso e Pau de Vignas. Appartenne al marchesato di Villasor nel Regno di Sardegna. La contea rimase ai de Silva Alagòn fino al riscatto avvenuto il 17 maggio 1841. Con l'abolizione del feudalesimo l'ultimo feudatario, il marchese don Carlo Manca, ricevette come riscatto per la villa la somma di 37.619 lire sarde. Il primo embrione del municipio di Vallermosa sorse nel 1771 quando nell'isola furono istituiti i Consigli comunitativi, prima forma di rappresentanza municipale (R. E. del 24 settembre). Il Consiglio della Comunità di Vallermosa era costituito da 5 membri. Nel 1848 con la promulgazione della L. n. 295, in seguito alla fusione dei territori insulari del Regno di Sardegna con quelli peninsulari, per i quali con R. D. del 7 ottobre 1848 era stata decretata la riforma della legge comunale e provinciale, Vallermosa fu riconosciuto come ente autonomo. La successiva Legge Rattazzi del 23 ottobre 1859 diede un nuovo assetto territoriale al Regno e nel 1865 l'ente assunse la struttura politico amministrativa propria del comune moderno. Il Comune di Vallermosa fa parte del territorio della Provincia di Cagliari
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Il toponimo, in origine Villahermosa / Villermosa, è composto da "villa" e dall'aggettivo spagnolo "hermosa" - bella, fertile. Il paese fu fondato tra il 1635 ed il 1650 quando il marchese di Villasor, Blasco de Alagòn, vi fece trasferire alcune famiglie per coltivare le terre dei paesi spopolati di Pau Josso e Pau de Vignas. Appartenne al marchesato di Villasor nel Regno di Sardegna. La contea rimase ai de Silva Alagòn fino al riscatto avvenuto il 17 maggio 1841. Con l'abolizione del feudalesimo l'ultimo feudatario, il marchese don Carlo Manca, ricevette come riscatto per la villa la somma di 37.619 lire sarde. Il primo embrione del municipio di Vallermosa sorse nel 1771 quando nell'isola furono istituiti i Consigli comunitativi, prima forma di rappresentanza municipale (R. E. del 24 settembre). Il Consiglio della Comunità di Vallermosa era costituito da 5 membri. Nel 1848 con la promulgazione della L. n. 295, in seguito alla fusione dei territori insulari del Regno di Sardegna con quelli peninsulari, per i quali con R. D. del 7 ottobre 1848 era stata decretata la riforma della legge comunale e provinciale, Vallermosa fu riconosciuto come ente autonomo. La successiva Legge Rattazzi del 23 ottobre 1859 diede un nuovo assetto territoriale al Regno e nel 1865 l'ente assunse la struttura politico amministrativa propria del comune moderno. Il Comune di Vallermosa fa parte del territorio della Provincia di Cagliari
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Vallermosa, Vallermosa (Cagliari), 1771 -
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| - Comune di Vallermosa, Vallermosa (Cagliari), 1771 -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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