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  • Comune di Portoscuso, Portoscuso (Carbonia-Iglesias), 1771 -
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  • Comune di Portoscuso, Portoscuso (Carbonia-Iglesias), 1771 -
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  • Il toponimo è composto da "porto" e dal catalano "escus o escos", participio passato arcaico di "escondir", nascondere. Significa, dunque, "porto nascosto". Appartenente ai territori catalano - aragonesi del Regno di Sardegna il paese si sviluppò intorno alla tonnara creata nel 1554 dall'imprenditore iberico Pietro Porta. La tonnara era celebrata come la più fertile ed era spesso preda ambita delle razzie dei barbareschi che facevano prigionieri i lavoranti e incendiavano le attrezzature; così, alla fine del XVI secolo fu realizzata nei pressi una torre di difesa costiera. Furono i Genovès gli ultimi baroni del feudo e nel 1853 Portoscuso divenne comune autonomo. Il primo embrione del suo municipio sorse nel 1771 quando nell'isola furono istituiti i consigli comunitativi, prima forma di rappresentanza municipale. Con R. D. n. 152 del 12 febbraio 1940 il Comune di Portoscuso insieme a quello di Gonnesa fu aggregato a quello di Carbonia. Riacquistò l'autonomia amministrativa con D. L. L. n. 139 del 29 marzo 1945. Portoscuso faceva parte del territorio della Provincia di Cagliari ma, con l'istituzione nel 2001 della nuova provincia di Carbonia - Iglesias, votata dalla Regione Autonoma della Sardegna, L. R. n. 9, e divenuta operativa nel maggio del 2005, a seguito delle elezioni per il rinnovo dei Consigli provinciali, è entrato a far parte del territorio della nuova provincia
dc:date
ha qualificazioni relazioni Cpf
ha date esistenza
ha natura giuridica ente
ha statusProvenienza
abstract
  • Il toponimo è composto da "porto" e dal catalano "escus o escos", participio passato arcaico di "escondir", nascondere. Significa, dunque, "porto nascosto". Appartenente ai territori catalano - aragonesi del Regno di Sardegna il paese si sviluppò intorno alla tonnara creata nel 1554 dall'imprenditore iberico Pietro Porta. La tonnara era celebrata come la più fertile ed era spesso preda ambita delle razzie dei barbareschi che facevano prigionieri i lavoranti e incendiavano le attrezzature; così, alla fine del XVI secolo fu realizzata nei pressi una torre di difesa costiera. Furono i Genovès gli ultimi baroni del feudo e nel 1853 Portoscuso divenne comune autonomo. Il primo embrione del suo municipio sorse nel 1771 quando nell'isola furono istituiti i consigli comunitativi, prima forma di rappresentanza municipale. Con R. D. n. 152 del 12 febbraio 1940 il Comune di Portoscuso insieme a quello di Gonnesa fu aggregato a quello di Carbonia. Riacquistò l'autonomia amministrativa con D. L. L. n. 139 del 29 marzo 1945. Portoscuso faceva parte del territorio della Provincia di Cagliari ma, con l'istituzione nel 2001 della nuova provincia di Carbonia - Iglesias, votata dalla Regione Autonoma della Sardegna, L. R. n. 9, e divenuta operativa nel maggio del 2005, a seguito delle elezioni per il rinnovo dei Consigli provinciali, è entrato a far parte del territorio della nuova provincia
altra denominazione produttore
  • Comune di Portoscuso
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
eac-cpf:hasPlace
ha luogo Sede
è produttore di
ha sottotipologia ente
forma autorizzata produttore
  • Comune di Portoscuso, Portoscuso (Carbonia-Iglesias), 1771 -
eac-cpf:authorizedForm
  • Comune di Portoscuso, Portoscuso (Carbonia-Iglesias), 1771 -
record provenienza id
  • sp-36047
sistema provenienza
  • SIUSA
dc:coverage
  • Portoscuso (carbonia-Iglesias)
is ha produttore of
is ha relazione con Soggetto Produttore of
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