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| - Ospedale neuropsichiatrico Vincenzo Chiarugi di Firenze, Firenze, 1891 - 1978
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| - Ospedale neuropsichiatrico Vincenzo Chiarugi di Firenze, Firenze, 1891 - 1978
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dc:description
| - Il manicomio di San Salvi, intitolato alla memoria dello scienziato Vincenzo Chiarugi (1759-1820), fu aperto ufficialmente nel 1891, nel sito attuale, allo scopo di dar vita ad una struttura moderna, più rispondente alle nuove teorie che si stavano allora definitivamente affermando in campo psichiatrico, teorie di cui il Chiarugi era stato il più illustre ed accreditato rappresentante in Italia a cavallo tra Sette e Ottocento. Il manicomio di San Salvi (che prendeva il nome dal quartiere nel quale era situato) ereditò le competenze ed i pazienti della vecchia struttura di S. Bonifazio (sorto nel 1788 e diretto per molti anni dal Chiarugi), da tempo giudicata insufficiente. Fu Opera Pia autonoma con un proprio regolamento, varato nel 1893, sottoposta alla sorveglianza della Deputazione provinciale; in realtà la normativa già in vigore all'epoca e soprattutto quella degli anni successivi (in particolare la legge ed il regolamento del 1904 e il regolamento del 1909) facevano dipendere strettamente tale istituto, come gli altri in Italia, dalla Provincia. Il definitivo passaggio alla Provincia di Firenze di tutte le competenze circa il patrimonio, la gestione e l'organizzazione di San Salvi avvenne con il DPR 362/1965. L'ospedale neuropsichiatrico passò all'Unità sanitaria locale n.10/E di Firenze con la riforma delle Unità sanitarie locali voluta dalla legge 833/1978.
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Il manicomio di San Salvi, intitolato alla memoria dello scienziato Vincenzo Chiarugi (1759-1820), fu aperto ufficialmente nel 1891, nel sito attuale, allo scopo di dar vita ad una struttura moderna, più rispondente alle nuove teorie che si stavano allora definitivamente affermando in campo psichiatrico, teorie di cui il Chiarugi era stato il più illustre ed accreditato rappresentante in Italia a cavallo tra Sette e Ottocento. Il manicomio di San Salvi (che prendeva il nome dal quartiere nel quale era situato) ereditò le competenze ed i pazienti della vecchia struttura di S. Bonifazio (sorto nel 1788 e diretto per molti anni dal Chiarugi), da tempo giudicata insufficiente. Fu Opera Pia autonoma con un proprio regolamento, varato nel 1893, sottoposta alla sorveglianza della Deputazione provinciale; in realtà la normativa già in vigore all'epoca e soprattutto quella degli anni successivi (in particolare la legge ed il regolamento del 1904 e il regolamento del 1909) facevano dipendere strettamente tale istituto, come gli altri in Italia, dalla Provincia. Il definitivo passaggio alla Provincia di Firenze di tutte le competenze circa il patrimonio, la gestione e l'organizzazione di San Salvi avvenne con il DPR 362/1965. L'ospedale neuropsichiatrico passò all'Unità sanitaria locale n.10/E di Firenze con la riforma delle Unità sanitarie locali voluta dalla legge 833/1978.
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altra denominazione produttore
| - Ospedale neuropsichiatrico Vincenzo Chiarugi di Firenze
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Ospedale neuropsichiatrico Vincenzo Chiarugi di Firenze, Firenze, 1891 - 1978
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eac-cpf:authorizedForm
| - Ospedale neuropsichiatrico Vincenzo Chiarugi di Firenze, Firenze, 1891 - 1978
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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