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| - Comune di Grottole, Grottole (Matera), sec. XIX -
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| - Comune di Grottole, Grottole (Matera), sec. XIX -
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| - La comunità di Grottole subì la dominazione longobarda: antiche leggende ricordano la presenza di un giovane ed aitante Signore di nome Arduino. Nell'anno 851, quando i longorbardi divisero l'Italia in 36 ducati, il feudo di Grottole fu incorporato nel Castaldato di Salerno all'epoca dominato dal Principe Sichinolfo. Nel 1035 Grottole passò sotto la Signoria di Romano Materano, comandante dell'esercito greco-bizantino. Poi fu il tempo dei feudatari normanni, intorno al 1061 il feudo fu conquistato da Guglielmo Braccio di Ferro. Nel 1076 il Principato di Salerno e quindi anche il Feudo di Grottole passarono nelle mani di Roberto Guiscardo; alla fine dello stesso secolo risulta tra i possedimenti di Loffredo da Matera. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1101, lo ereditò il figlio Alessandro. Documenti di età normanna attestano che nel 1133 Grottole divenne feudo di Adamo Avenello e in seguito di Carbone Belmonte. Nel corso dei secoli varie famiglie e signorie si sono contese il feudo di Grottole. Alla famiglia Marchesano subentrò il conte di Tricarico, che aveva appoggiato la conquista angioina, per poi passare al duca Maino do Batio Manforte. Dal 1434 al 1500 il feudo fu compreso nelle proprietà delle famiglie Orsini-De Balzo e Zurlo-Pisciscelli, mentre dal 1547 al 1639 appartenne ai Signori Sances De Luna D'aragona. In seguito subentrarono i Caracciolo di Melissano e gli Spinelli di San Giorgio e, infine, dal 1738 Grottole passo ai Sanseverino di Bisignano. Solo nel 1874...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - La comunità di Grottole subì la dominazione longobarda: antiche leggende ricordano la presenza di un giovane ed aitante Signore di nome Arduino. Nell'anno 851, quando i longorbardi divisero l'Italia in 36 ducati, il feudo di Grottole fu incorporato nel Castaldato di Salerno all'epoca dominato dal Principe Sichinolfo. Nel 1035 Grottole passò sotto la Signoria di Romano Materano, comandante dell'esercito greco-bizantino. Poi fu il tempo dei feudatari normanni, intorno al 1061 il feudo fu conquistato da Guglielmo Braccio di Ferro. Nel 1076 il Principato di Salerno e quindi anche il Feudo di Grottole passarono nelle mani di Roberto Guiscardo; alla fine dello stesso secolo risulta tra i possedimenti di Loffredo da Matera. Dopo la sua morte, avvenuta nel 1101, lo ereditò il figlio Alessandro. Documenti di età normanna attestano che nel 1133 Grottole divenne feudo di Adamo Avenello e in seguito di Carbone Belmonte. Nel corso dei secoli varie famiglie e signorie si sono contese il feudo di Grottole. Alla famiglia Marchesano subentrò il conte di Tricarico, che aveva appoggiato la conquista angioina, per poi passare al duca Maino do Batio Manforte. Dal 1434 al 1500 il feudo fu compreso nelle proprietà delle famiglie Orsini-De Balzo e Zurlo-Pisciscelli, mentre dal 1547 al 1639 appartenne ai Signori Sances De Luna D'aragona. In seguito subentrarono i Caracciolo di Melissano e gli Spinelli di San Giorgio e, infine, dal 1738 Grottole passo ai Sanseverino di Bisignano. Solo nel 1874...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Grottole, Grottole (Matera), sec. XIX -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Grottole, Grottole (Matera), sec. XIX -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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