rdf:type
| |
rdfs:label
| - Comunità di Gabella, Curino (Biella), sec. XII circa - 1819 ante
|
dc:title
| - Comunità di Gabella, Curino (Biella), sec. XII circa - 1819 ante
|
dc:description
| - La Comunità di Gabella era parte del territorio di Curino e ne condivide la storia. Tra le prime notizie storiche riguardanti questo territorio, vi è la donazione di Curino da parte dell'imperatore Federico I alla chiesa di Vercelli nell'ottobre 1152. Nel 1243 Curino fu poi oggetto di una cessione, rivelatasi poi effimera, da parte del legato pontificio Gregorio di Montelugo al Comune di Vercelli. Fino al XIV sec. rimase legata al feudo di Crevacuore dei Fieschi; quando il casato si estinse, la comunità passò al principato di Masserano dei Ferrero-Fieschi. Nel 1741, essendo stato abolito il principato di Masserano, la comunità giurò fedeltà al regno di Savoia. Durante il governo napoleonico (1799-1814) probabilmente la comunità fu unificata alle comunità di S. Maria, S. Martino, S. Nicolao e S. Bonomio-Romagnacco, che nel 1814 tornarono all'antica ripartizione amministrativa. Tra il 1817 e il 1819 tuttavia le suddette comunità vennero definitivamente unificate nel Comune di Curino. Il territorio della comunità è divenuto frazione di Curino.
|
dc:date
| |
ha qualificazioni relazioni Cpf
| |
ha date esistenza
| |
ha natura giuridica ente
| |
ha statusProvenienza
| |
abstract
| - La Comunità di Gabella era parte del territorio di Curino e ne condivide la storia. Tra le prime notizie storiche riguardanti questo territorio, vi è la donazione di Curino da parte dell'imperatore Federico I alla chiesa di Vercelli nell'ottobre 1152. Nel 1243 Curino fu poi oggetto di una cessione, rivelatasi poi effimera, da parte del legato pontificio Gregorio di Montelugo al Comune di Vercelli. Fino al XIV sec. rimase legata al feudo di Crevacuore dei Fieschi; quando il casato si estinse, la comunità passò al principato di Masserano dei Ferrero-Fieschi. Nel 1741, essendo stato abolito il principato di Masserano, la comunità giurò fedeltà al regno di Savoia. Durante il governo napoleonico (1799-1814) probabilmente la comunità fu unificata alle comunità di S. Maria, S. Martino, S. Nicolao e S. Bonomio-Romagnacco, che nel 1814 tornarono all'antica ripartizione amministrativa. Tra il 1817 e il 1819 tuttavia le suddette comunità vennero definitivamente unificate nel Comune di Curino. Il territorio della comunità è divenuto frazione di Curino.
|
altra denominazione produttore
| |
scheda provenienza href
| |
scheda SAN
| |
ha luogoProduttore
| |
eac-cpf:hasPlace
| |
ha luogo Sede
| |
è produttore di
| |
ha sottotipologia ente
| |
forma autorizzata produttore
| - Comunità di Gabella, Curino (Biella), sec. XII circa - 1819 ante
|
eac-cpf:authorizedForm
| - Comunità di Gabella, Curino (Biella), sec. XII circa - 1819 ante
|
record provenienza id
| |
sistema provenienza
| |
dc:coverage
| |
is ha produttore
of | |
is ha relazione con Soggetto Produttore
of | |