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| - Comune di Monte Romano, Monte Romano (Viterbo), sec. XV -
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| - Comune di Monte Romano, Monte Romano (Viterbo), sec. XV -
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| dc:description
| - Le prime notizie certe del luogo risalgono al XV secolo: nel 1456 Callisto III per esigenze economiche, vendeva, con il patto "redimendi", alcuni castelli della Camera Apostolica tra cui Monte Romano. L'acquirente era l'Archiospedale di S. Spirito che lo amministrò tramite un prelato commendatore; dopo una breve parentesi di dominio Borgia il feudo tornò alla Camera apostolica e poi fu venduto di nuovo all'Archiospedale nel 1471 per volere di Sisto IV; divenne una colonia agricola coltivata e abitata dagli illegittimi abbandonati in ospedale, i profitti servivano alle necessità dell'ospedale. Il carattere agricolo si mantenne nei secoli. Nel 1850 il visitatore apostolico rinunciò ai diritti baronali sul luogo cedendo alla S. Sede la residenza governativa e giudiziaria; l'anno successivo il villaggio acquisì il titolo di Comune, le terre del S.Spirito vennero amministrate dall'Università Agraria che le concesse in affitto. Durante l'occupazione napoleonica il comune fu ascritto dapprima al dipartimento del Cimino, cantone di Vetralla (1798-1799), per passare poi al dipartimento di Roma, circondario di Viterbo, cantone di Corneto (1810-1815). Con la restaurazione pontificia e la riforma del 1816 Monte Romano divenne luogo baronale nell'ambito della provincia del Patrimonio, delegazione di Civitavecchia, governo di Civitavecchia sino all'annessione al Regno d'Italia, avvenuta nel 1870. Sino al 1927 appartenne alla provincia di Roma per passare poi alla neoistituita provin...
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| dc:date
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| ha qualificazioni relazioni Cpf
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| ha date esistenza
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| ha natura giuridica ente
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| ha statusProvenienza
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| abstract
| - Le prime notizie certe del luogo risalgono al XV secolo: nel 1456 Callisto III per esigenze economiche, vendeva, con il patto "redimendi", alcuni castelli della Camera Apostolica tra cui Monte Romano. L'acquirente era l'Archiospedale di S. Spirito che lo amministrò tramite un prelato commendatore; dopo una breve parentesi di dominio Borgia il feudo tornò alla Camera apostolica e poi fu venduto di nuovo all'Archiospedale nel 1471 per volere di Sisto IV; divenne una colonia agricola coltivata e abitata dagli illegittimi abbandonati in ospedale, i profitti servivano alle necessità dell'ospedale. Il carattere agricolo si mantenne nei secoli. Nel 1850 il visitatore apostolico rinunciò ai diritti baronali sul luogo cedendo alla S. Sede la residenza governativa e giudiziaria; l'anno successivo il villaggio acquisì il titolo di Comune, le terre del S.Spirito vennero amministrate dall'Università Agraria che le concesse in affitto. Durante l'occupazione napoleonica il comune fu ascritto dapprima al dipartimento del Cimino, cantone di Vetralla (1798-1799), per passare poi al dipartimento di Roma, circondario di Viterbo, cantone di Corneto (1810-1815). Con la restaurazione pontificia e la riforma del 1816 Monte Romano divenne luogo baronale nell'ambito della provincia del Patrimonio, delegazione di Civitavecchia, governo di Civitavecchia sino all'annessione al Regno d'Italia, avvenuta nel 1870. Sino al 1927 appartenne alla provincia di Roma per passare poi alla neoistituita provin...
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| altra denominazione produttore
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| scheda provenienza href
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| scheda SAN
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| ha luogoProduttore
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| eac-cpf:hasPlace
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| ha luogo Sede
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| è produttore di
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| ha sottotipologia ente
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| forma autorizzata produttore
| - Comune di Monte Romano, Monte Romano (Viterbo), sec. XV -
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| eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Monte Romano, Monte Romano (Viterbo), sec. XV -
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| record provenienza id
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| sistema provenienza
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| dc:coverage
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| is ha produttore
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| is ha relazione con Soggetto Produttore
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