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  • Comune di Fondi, Fondi (Latina), sec. IX a.c. -
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  • Comune di Fondi, Fondi (Latina), sec. IX a.c. -
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  • Città aurunca, fu occupata dai Volsci e dai Romani. Alla fine della dominazione bizantina in Italia Fondi venne compresa, come contea, nei territori della Chiesa e dal sec. X fu soggetta al dominio del Ducato di Gaeta, cessato il quale appartenne quasi ininterrottamente, dal 1140 fino al 1297, alla casa comitale dell'Aquila. Con il suo territorio, che comprendeva Monticelli (Monte San Biagio), Lenola, Campodimele, Itri e Sperlonga, Fondi passò poi per via ereditaria ai Caetani ai quali si deve l'emanazione dei primi statuti della città (1300), e poi ai Colonna (1504-1680), ai Carafa, ai Mansfeld e infine ai Sangro nel 1721. Durante l'impero napoleonico (1806-1815) Fondi ottenne l'autonomia comunale nell'ambito dell'Intendenza di Terra di lavoro, distretto e circondario di Gaeta; il ritorno al dominio borbonico si ebbe nel 1816 e perdurò sino al 1860 data in cui il centro fu annesso al Regno d'Italia. L'organizzazione amministrativa francese si mantenne pressochè inalterata, attraverso la restaurazione borbonica, sino al 1865, anno in cui entrò in vigore l'ordinamento dello Stato Italiano. Dal 1860 al 1927 appartenne alla provincia di Caserta, poi a quella di Roma sino al 1934, allorchè passò alla neoistituita provincia di Latina
dc:date
  • sec. IX -
ha qualificazioni relazioni Cpf
ha date esistenza
ha natura giuridica ente
ha statusProvenienza
abstract
  • Città aurunca, fu occupata dai Volsci e dai Romani. Alla fine della dominazione bizantina in Italia Fondi venne compresa, come contea, nei territori della Chiesa e dal sec. X fu soggetta al dominio del Ducato di Gaeta, cessato il quale appartenne quasi ininterrottamente, dal 1140 fino al 1297, alla casa comitale dell'Aquila. Con il suo territorio, che comprendeva Monticelli (Monte San Biagio), Lenola, Campodimele, Itri e Sperlonga, Fondi passò poi per via ereditaria ai Caetani ai quali si deve l'emanazione dei primi statuti della città (1300), e poi ai Colonna (1504-1680), ai Carafa, ai Mansfeld e infine ai Sangro nel 1721. Durante l'impero napoleonico (1806-1815) Fondi ottenne l'autonomia comunale nell'ambito dell'Intendenza di Terra di lavoro, distretto e circondario di Gaeta; il ritorno al dominio borbonico si ebbe nel 1816 e perdurò sino al 1860 data in cui il centro fu annesso al Regno d'Italia. L'organizzazione amministrativa francese si mantenne pressochè inalterata, attraverso la restaurazione borbonica, sino al 1865, anno in cui entrò in vigore l'ordinamento dello Stato Italiano. Dal 1860 al 1927 appartenne alla provincia di Caserta, poi a quella di Roma sino al 1934, allorchè passò alla neoistituita provincia di Latina
altra denominazione produttore
  • Comune di Fondi
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
eac-cpf:hasPlace
ha luogo Sede
è produttore di
ha sottotipologia ente
forma autorizzata produttore
  • Comune di Fondi, Fondi (Latina), sec. IX a.c. -
eac-cpf:authorizedForm
  • Comune di Fondi, Fondi (Latina), sec. IX a.c. -
record provenienza id
  • sp-10555
sistema provenienza
  • SIUSA
dc:coverage
  • Fondi (Latina)
is ha produttore of
is ha relazione con Soggetto Produttore of
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