rdf:type
rdfs:label
  • Comune di Maenza, Maenza (Latina), sec. XII -
dc:title
  • Comune di Maenza, Maenza (Latina), sec. XII -
dc:description
  • Citata in documenti del XII secolo, nel 1224 Maenza risulta feudo dei conti di Ceccano dai quali nel 1384 passa per via ereditaria a Raimondello de Cabanis e successivamente, nel XV secolo ai Caetani. Nel 1597 questi ultimi vendettero Maenza a Giovanni Francesco Aldobrandini; il castello passò poi alle dipendenze del cardinale Antonelli e successivamente ai conti Pecci di Carpineto, famiglia presente nella storia di Maenza fin dal XVII secolo. Durante la parentesi del dominio francese Maenza appartenne dapprima nel dipartimento del Circeo, cantone di Priverno, (1798-1799) per passare poi al dipartimento di Roma, circondario di Frosinone, cantone di Prossedi. Con la restaurazione e la riforma del 1816 Maenza tornò luogo baronale nell'ambito della provincia di Marittima e campagna, delegazione di Frosinone, governo distrettuale di Terracina, ma già nel 1817 divenne podesteria soggetta al governo di Priverno. Dopo l'annessione al Regno d'Italia, avvenuta nel 1870, Maenza appartenne alla provincia di Roma sino al 1934, data in cui passò alla neoistituita provincia di Latina; dal 1928 il Comune fu soppresso e aggregato a Priverno fino al 1947, allorché venne ricostituito come Municipio autonomo
dc:date
  • sec. XII -
ha qualificazioni relazioni Cpf
ha date esistenza
ha natura giuridica ente
ha statusProvenienza
abstract
  • Citata in documenti del XII secolo, nel 1224 Maenza risulta feudo dei conti di Ceccano dai quali nel 1384 passa per via ereditaria a Raimondello de Cabanis e successivamente, nel XV secolo ai Caetani. Nel 1597 questi ultimi vendettero Maenza a Giovanni Francesco Aldobrandini; il castello passò poi alle dipendenze del cardinale Antonelli e successivamente ai conti Pecci di Carpineto, famiglia presente nella storia di Maenza fin dal XVII secolo. Durante la parentesi del dominio francese Maenza appartenne dapprima nel dipartimento del Circeo, cantone di Priverno, (1798-1799) per passare poi al dipartimento di Roma, circondario di Frosinone, cantone di Prossedi. Con la restaurazione e la riforma del 1816 Maenza tornò luogo baronale nell'ambito della provincia di Marittima e campagna, delegazione di Frosinone, governo distrettuale di Terracina, ma già nel 1817 divenne podesteria soggetta al governo di Priverno. Dopo l'annessione al Regno d'Italia, avvenuta nel 1870, Maenza appartenne alla provincia di Roma sino al 1934, data in cui passò alla neoistituita provincia di Latina; dal 1928 il Comune fu soppresso e aggregato a Priverno fino al 1947, allorché venne ricostituito come Municipio autonomo
altra denominazione produttore
  • Comune di Maenza
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
eac-cpf:hasPlace
ha luogo Sede
è produttore di
ha sottotipologia ente
forma autorizzata produttore
  • Comune di Maenza, Maenza (Latina), sec. XII -
eac-cpf:authorizedForm
  • Comune di Maenza, Maenza (Latina), sec. XII -
record provenienza id
  • sp-10799
sistema provenienza
  • SIUSA
dc:coverage
  • Maenza (Latina)
is ha produttore of
is ha relazione con Soggetto Produttore of
Raw Data in: CSV | RDF ( N-Triples N3/Turtle JSON XML ) | OData ( Atom JSON ) | Microdata ( JSON HTML) | JSON-LD     Browse in: LodLive
This material is Open Knowledge   W3C Semantic Web Technology [RDF Data] Valid XHTML + RDFa
OpenLink Virtuoso version 06.01.3127, on Win32 (i686-generic-win-32), Standard Edition
Data on this page belongs to its respective rights holders.