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  • Comune di Minturno, Minturno (Latina), sec. VII -
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  • Comune di Minturno, Minturno (Latina), sec. VII -
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  • Importante centro romano sulla via Appia, già sede di diocesi, Minturno fu distrutta dai barbari nel 590, allorchè i pochi abitanti scampati si rifugiano sulle colline retrostanti fondando il borgo Traetto, direttamente sottoposto al potere pontificio. Per concessione papale passò al Ducato di Gaeta, dal quale si distaccò nel 990 per essere gestito da un'amministrazione propria; pervenne alla famiglia dell'Aquila fino al sec. XIII e quindi, per via ereditaria, ai Caetani nel 1297. Tornò ad essere sede vescovile dall'846 al 954, anno in cui fu riunito alla diocesi di Gaeta. Elevato a ducato, dalla fine del sec. XV Traetto appartenne ai Colonna sino al 1690, allorchè, passato al demanio imperiale, venne acquistato dai Carafa che ne rimasero in possesso sino all'abolizione della feudalità nel 1806. Dopo la breve parentesi del dominio francese, in cui Traetto appartenne all'Intendenza di Terra di Lavoro con sede ad Aversa; il potere tornò ai Borboni che lo mantennero sino al 1860, anno in cui la città entrò a far parte del Regno d'Italia e fu compresa nella provincia di Terra di Lavoro con sede in Caserta. Con regio decreto del 15 luglio 1879, Traetto tornò all'antica denominazione di Minturno; nel 1927 il Comune passò alla provincia di Roma sino al 1934, data in cui fu annesso alla nuova provincia di Littoria (Latina)
dc:date
  • sec. VII -
ha qualificazioni relazioni Cpf
ha date esistenza
ha natura giuridica ente
ha statusProvenienza
abstract
  • Importante centro romano sulla via Appia, già sede di diocesi, Minturno fu distrutta dai barbari nel 590, allorchè i pochi abitanti scampati si rifugiano sulle colline retrostanti fondando il borgo Traetto, direttamente sottoposto al potere pontificio. Per concessione papale passò al Ducato di Gaeta, dal quale si distaccò nel 990 per essere gestito da un'amministrazione propria; pervenne alla famiglia dell'Aquila fino al sec. XIII e quindi, per via ereditaria, ai Caetani nel 1297. Tornò ad essere sede vescovile dall'846 al 954, anno in cui fu riunito alla diocesi di Gaeta. Elevato a ducato, dalla fine del sec. XV Traetto appartenne ai Colonna sino al 1690, allorchè, passato al demanio imperiale, venne acquistato dai Carafa che ne rimasero in possesso sino all'abolizione della feudalità nel 1806. Dopo la breve parentesi del dominio francese, in cui Traetto appartenne all'Intendenza di Terra di Lavoro con sede ad Aversa; il potere tornò ai Borboni che lo mantennero sino al 1860, anno in cui la città entrò a far parte del Regno d'Italia e fu compresa nella provincia di Terra di Lavoro con sede in Caserta. Con regio decreto del 15 luglio 1879, Traetto tornò all'antica denominazione di Minturno; nel 1927 il Comune passò alla provincia di Roma sino al 1934, data in cui fu annesso alla nuova provincia di Littoria (Latina)
altra denominazione produttore
  • Comune di Minturno
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
eac-cpf:hasPlace
ha luogo Sede
è produttore di
ha sottotipologia ente
forma autorizzata produttore
  • Comune di Minturno, Minturno (Latina), sec. VII -
eac-cpf:authorizedForm
  • Comune di Minturno, Minturno (Latina), sec. VII -
record provenienza id
  • sp-7000
sistema provenienza
  • SIUSA
dc:coverage
  • Minturno (Latina)
is ha produttore of
is ha relazione con Soggetto Produttore of
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