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| - Comune di Fratte Rosa, Fratte Rosa (Pesaro Urbino), ? -1928; 1937 -
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| - Comune di Fratte Rosa, Fratte Rosa (Pesaro Urbino), ? -1928; 1937 -
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dc:description
| - Istituito l'Esarcato, Fratte venne a trovarsi nella "Provincia dei Castelli alias Ravegnana". Nel sec. XIII, nel cuore della Ravegnana, fu istituito il Vicariato di Mondavio al quale furono sottoposti diversi castelli e terre fra cui Fratte. Tali comunità rurali facevano parte del contado e diocesi di Fano. Alla conquista di Fano da parte dei Malatesta, Fratte come gli altri castelli furono presidiati da ufficiali malatestiani. Con breve di papa Bonifacio IX (1398), fu assegnato ai figli di Cante da Montevecchio unitamente ai castelli di S. Lorenzo, Reforzate, Nidastore, Montalfoglio e Mirabello. Fratte rimase feudo dei Montevecchio sino al 1450 quando Nicolò V lo destinò a Pandolfo Sigismondo Malatesta con altri castelli del Vicariato. A seguito della sconfitta del Malatesta (1463), il Vicariato di Mondavio passò prima ad Antonio Piccolomini e poi a Giovanni della Rovere, il cui figlio, ereditando il ducato d'Urbino, unì a quest'ultimo i suoi possedimenti fra cui il Vicariato e con esso Fratte. Per tutto il periodo di antico regime, Fratte seguì le sorti del ducato d'Urbino. Con l'avvento del Regno napoleonico, fu comune del Dipartimento del Metauro, distretto di Pesaro, cantone di Fossombrone; questo assetto si mantenne con la distrettuazione definitiva del 1811. All'atto della Restaurazione fu sotto il governatorato di S. Lorenzo in Campo nella Delegazione apostolica di Urbino e Pesaro. A seguito del motu proprio di Leone XII del 1827, passò sotto il governatorato di M...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Istituito l'Esarcato, Fratte venne a trovarsi nella "Provincia dei Castelli alias Ravegnana". Nel sec. XIII, nel cuore della Ravegnana, fu istituito il Vicariato di Mondavio al quale furono sottoposti diversi castelli e terre fra cui Fratte. Tali comunità rurali facevano parte del contado e diocesi di Fano. Alla conquista di Fano da parte dei Malatesta, Fratte come gli altri castelli furono presidiati da ufficiali malatestiani. Con breve di papa Bonifacio IX (1398), fu assegnato ai figli di Cante da Montevecchio unitamente ai castelli di S. Lorenzo, Reforzate, Nidastore, Montalfoglio e Mirabello. Fratte rimase feudo dei Montevecchio sino al 1450 quando Nicolò V lo destinò a Pandolfo Sigismondo Malatesta con altri castelli del Vicariato. A seguito della sconfitta del Malatesta (1463), il Vicariato di Mondavio passò prima ad Antonio Piccolomini e poi a Giovanni della Rovere, il cui figlio, ereditando il ducato d'Urbino, unì a quest'ultimo i suoi possedimenti fra cui il Vicariato e con esso Fratte. Per tutto il periodo di antico regime, Fratte seguì le sorti del ducato d'Urbino. Con l'avvento del Regno napoleonico, fu comune del Dipartimento del Metauro, distretto di Pesaro, cantone di Fossombrone; questo assetto si mantenne con la distrettuazione definitiva del 1811. All'atto della Restaurazione fu sotto il governatorato di S. Lorenzo in Campo nella Delegazione apostolica di Urbino e Pesaro. A seguito del motu proprio di Leone XII del 1827, passò sotto il governatorato di M...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Fratte Rosa, Fratte Rosa (Pesaro Urbino), ? -1928; 1937 -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Fratte Rosa, Fratte Rosa (Pesaro Urbino), ? -1928; 1937 -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
| - Fratte Rosa (Pesaro Urbino)
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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