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| - Albertina High Fashion, Roma, 1952 -
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| - Albertina High Fashion, Roma, 1952 -
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| - Il marchio "Albertina" nasce a Roma nel 1952 ad opera di Albertina Giubbolini (Colle Val d'Elsa, 1921 - Roma, 2009). Durante la sua infanzia e adolescenza, impara dalla madre ad usare una macchina da maglieria rudimentale che diventa lo strumento ispiratore dei suoi capi unici. Durante il Seconda Guerra Mondiale affianca la madre nel laboratorio e in mancanza di materie prime, utilizzavano per confezionare calze, calzettoni e maglieria la lana dei materassi o dei vecchi pullover,dei scialli della nonna. Si sviluppa in Albertina un rispetto quasi sacrale per il filo di lana, che non è da trattare con le forbici, ma da modulare ed articolare con artifici tecnici (punti calati e cresciuti). Nel 1951 decide di trasferirsi a Napoli dove lavora in un laboratorio di maglieria. Nel 1952 Albertina arriva a Roma, e, incoraggiata da Emilio Schuberth, apre un atelier in Via Bellinzona 15 (attivo fino al 1963), in cui vi allestisce il laboratorio utilizzando un paio di macchinari e continuando la lavorazione artigianale della maglieria. La sua genialità si esprime nell'impiegare la lana non solo per gli abiti sportivi, ma anche per l'Alta Moda. Dal 1954 partecipa alla Mostra dell'Alta Moda Italiana che si teneva a Roma; nel 1957 presenta la sua prima lunga sfilata nella Sala Bianca di Palazzo Pitti e l'anno della moda dopo partecipa alla Mostra Accessori d'Alta Moda. Il "Woman's Wear Daily", rivista di punta dedica alle sue creazioni varie pagine definendola "La maga del tricot"...
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dc:date
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Il marchio "Albertina" nasce a Roma nel 1952 ad opera di Albertina Giubbolini (Colle Val d'Elsa, 1921 - Roma, 2009). Durante la sua infanzia e adolescenza, impara dalla madre ad usare una macchina da maglieria rudimentale che diventa lo strumento ispiratore dei suoi capi unici. Durante il Seconda Guerra Mondiale affianca la madre nel laboratorio e in mancanza di materie prime, utilizzavano per confezionare calze, calzettoni e maglieria la lana dei materassi o dei vecchi pullover,dei scialli della nonna. Si sviluppa in Albertina un rispetto quasi sacrale per il filo di lana, che non è da trattare con le forbici, ma da modulare ed articolare con artifici tecnici (punti calati e cresciuti). Nel 1951 decide di trasferirsi a Napoli dove lavora in un laboratorio di maglieria. Nel 1952 Albertina arriva a Roma, e, incoraggiata da Emilio Schuberth, apre un atelier in Via Bellinzona 15 (attivo fino al 1963), in cui vi allestisce il laboratorio utilizzando un paio di macchinari e continuando la lavorazione artigianale della maglieria. La sua genialità si esprime nell'impiegare la lana non solo per gli abiti sportivi, ma anche per l'Alta Moda. Dal 1954 partecipa alla Mostra dell'Alta Moda Italiana che si teneva a Roma; nel 1957 presenta la sua prima lunga sfilata nella Sala Bianca di Palazzo Pitti e l'anno della moda dopo partecipa alla Mostra Accessori d'Alta Moda. Il "Woman's Wear Daily", rivista di punta dedica alle sue creazioni varie pagine definendola "La maga del tricot"...
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altra denominazione produttore
| - Albertina High Fashion
- Albertina High Fashion srl
- Albertina High Fashion di Maura Giubbolini
- Albertina, ditta individuale
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Albertina High Fashion, Roma, 1952 -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Albertina High Fashion, Roma, 1952 -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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