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| - Comune di Lusia, Lusia (Rovigo), sec. X -
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dc:title
| - Comune di Lusia, Lusia (Rovigo), sec. X -
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dc:description
| - L'insediamento è citato per la prima volta in un documento del 912, dove compare con il nome di Lutzia come centro principale del feudo denominato Corte Eleusina. Il feudo viene ceduto dall'imperatore Berengario ai canonici veronesi e più di un secolo dopo (1079) i canonici concedono Lusia in enfiteusi ad Alberto Azzo d'Este. Nel 1297 passò come bottino di guerra dai marchesi d'Este ai Carraresi di Padova, dominio che durò fino al 1354, anno in cui Lusia tornò ai estensi. Nel 1482, in seguito alla "guerra del sale", che coinvolse ferraresi e veneziani, passò sotto il dominio della Repubbblica Veneta. Nel repertorio generale del 1769 delle ville e comuni di tutte le provincie della terraferma, formato sulla documentazione dei Deputati e aggiunti alla provvision del denaro pubblico, Lusia è riportato tra le comunità del territorio di Rovigo. Nella legge della Consulta legislativa del 23 fiorile anno IX repubblicano (1800) che divide la Repubblica in 12 dipartimenti e questi in distretti, il paese è compreso nel dipartimento del Basso Po con capoluogo Ferrara, distretto III di Rovigo. Nel decreto napoleonico sull'amministrazione pubblica e sul comparto territoriale del regno dell'8 giugno 1805, n. 46 il comune è inserito nel dipartimento del Basso Po, distretto III di Rovigo, cantone II di Lendinara. Con la sovrana patente del 7 aprile 1815 sull'istituzione del Regno del Lombardo Veneto, il paese è assegnato alla provincia del Polesine, distretto II di Lendinara. Il nuovo c...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - L'insediamento è citato per la prima volta in un documento del 912, dove compare con il nome di Lutzia come centro principale del feudo denominato Corte Eleusina. Il feudo viene ceduto dall'imperatore Berengario ai canonici veronesi e più di un secolo dopo (1079) i canonici concedono Lusia in enfiteusi ad Alberto Azzo d'Este. Nel 1297 passò come bottino di guerra dai marchesi d'Este ai Carraresi di Padova, dominio che durò fino al 1354, anno in cui Lusia tornò ai estensi. Nel 1482, in seguito alla "guerra del sale", che coinvolse ferraresi e veneziani, passò sotto il dominio della Repubbblica Veneta. Nel repertorio generale del 1769 delle ville e comuni di tutte le provincie della terraferma, formato sulla documentazione dei Deputati e aggiunti alla provvision del denaro pubblico, Lusia è riportato tra le comunità del territorio di Rovigo. Nella legge della Consulta legislativa del 23 fiorile anno IX repubblicano (1800) che divide la Repubblica in 12 dipartimenti e questi in distretti, il paese è compreso nel dipartimento del Basso Po con capoluogo Ferrara, distretto III di Rovigo. Nel decreto napoleonico sull'amministrazione pubblica e sul comparto territoriale del regno dell'8 giugno 1805, n. 46 il comune è inserito nel dipartimento del Basso Po, distretto III di Rovigo, cantone II di Lendinara. Con la sovrana patente del 7 aprile 1815 sull'istituzione del Regno del Lombardo Veneto, il paese è assegnato alla provincia del Polesine, distretto II di Lendinara. Il nuovo c...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Lusia, Lusia (Rovigo), sec. X -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Lusia, Lusia (Rovigo), sec. X -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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