rdf:type
| |
rdfs:label
| - Comune di Mondavio, Mondavio (Pesaro Urbino), sec. XII primà metà -
|
dc:title
| - Comune di Mondavio, Mondavio (Pesaro Urbino), sec. XII primà metà -
|
dc:description
| - Il primo documento che riporta il nome di Mondavio è una bolla di Alessandro III del 18 aprile 1178; certo è il toponimo, ma il documento tace sull'esistenza della corte e del castello. Sarebbe da far risalire alla prima metà del sec. XII, col sorgere dei comuni di castello che si staccano dalla dipendenza del comune di città, la nascita del comune di Mondavio. Del XII secolo è l'indicazione dei Vannolo come conti di Mondavio. Da questo periodo, Mondavio è castello del comitato di Fano. Nell'anno 1327, per sentenza di papa Giovanni XXII, sono tolti dal dominio della città di Fano i ventiquattro castelli del comitato, che formano il nucleo originario del Vicariato di Mondavio. Ben presto ritornano a governare questi castelli i Malatesta, signori di Fano, che dichiarano di voler amministrare i territori occupati in nome della Chiesa. Mondavio insieme ad Orciano è retto da uno dei sette capitani del contado inviati dalla città dominante. Nella Descriptio Marchiae Anconitanae, che segue la riconquista dei territori alla Santa Sede da parte del cardinal Albornoz, viene riconfermata la dipendenza dei castelli del Vicariato dal Rettore della Marca. Nel 1446 Sigismondo Pandolfo Malatesta, signore di Fano, ottiene da Eugenio IV la restituzione a Fano del Vicariato di Mondavio. Con la fine della signoria malatestiana (1463), il Vicariato di Mondavio, come le città di Fano e Senigallia, ritornano ad essere diretto dominio della Chiesa. Il 12 ottobre 1474 viene investito Giovanni De...
|
dc:date
| |
ha qualificazioni relazioni Cpf
| |
ha date esistenza
| |
ha statusProvenienza
| |
abstract
| - Il primo documento che riporta il nome di Mondavio è una bolla di Alessandro III del 18 aprile 1178; certo è il toponimo, ma il documento tace sull'esistenza della corte e del castello. Sarebbe da far risalire alla prima metà del sec. XII, col sorgere dei comuni di castello che si staccano dalla dipendenza del comune di città, la nascita del comune di Mondavio. Del XII secolo è l'indicazione dei Vannolo come conti di Mondavio. Da questo periodo, Mondavio è castello del comitato di Fano. Nell'anno 1327, per sentenza di papa Giovanni XXII, sono tolti dal dominio della città di Fano i ventiquattro castelli del comitato, che formano il nucleo originario del Vicariato di Mondavio. Ben presto ritornano a governare questi castelli i Malatesta, signori di Fano, che dichiarano di voler amministrare i territori occupati in nome della Chiesa. Mondavio insieme ad Orciano è retto da uno dei sette capitani del contado inviati dalla città dominante. Nella Descriptio Marchiae Anconitanae, che segue la riconquista dei territori alla Santa Sede da parte del cardinal Albornoz, viene riconfermata la dipendenza dei castelli del Vicariato dal Rettore della Marca. Nel 1446 Sigismondo Pandolfo Malatesta, signore di Fano, ottiene da Eugenio IV la restituzione a Fano del Vicariato di Mondavio. Con la fine della signoria malatestiana (1463), il Vicariato di Mondavio, come le città di Fano e Senigallia, ritornano ad essere diretto dominio della Chiesa. Il 12 ottobre 1474 viene investito Giovanni De...
|
altra denominazione produttore
| |
scheda provenienza href
| |
scheda SAN
| |
ha luogoProduttore
| |
eac-cpf:hasPlace
| |
ha luogo Sede
| |
è produttore di
| |
forma autorizzata produttore
| - Comune di Mondavio, Mondavio (Pesaro Urbino), sec. XII primà metà -
|
eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Mondavio, Mondavio (Pesaro Urbino), sec. XII primà metà -
|
record provenienza id
| |
sistema provenienza
| |
dc:coverage
| |
is ha produttore
of | |
is ha relazione con Soggetto Produttore
of | |