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| - Parrocchia di S. Michele, Figino Serenza (Como), sec. XVI -
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| - Parrocchia di S. Michele, Figino Serenza (Como), sec. XVI -
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dc:description
| - Parrocchia della diocesi di Milano. La chiesa di San Michele risulta elencata tra le dipendenze della pieve di Galliano fin dal XIII secolo (Liber notitiae). La "capella" di Figino è ancora citata nel 1398 tra quelle del plebato di Galliano (Notitia cleri 1398). Già compresa nella pieve di Galliano (Scritture Pieve di Cantù-Galliano, 1662, q. 3), passò nel 1582 a Cantù, con il trasferimento della sede plebana in questa località. Dal XVI al XVIII secolo la parrocchia di Figino, a cui era preposto il vicario foraneo di Cantù, è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e delegati arcivescovili di Milano nella pieve di Cantù, inserita nella regione IV della diocesi. La parrocchia risulta inserita nell'"index omnium locorum diocesis Mediolanensis habentium ecclesiam parochialem" redatto nel 1651 da Giovanni Battista Corno con la dedicazione a San Materno (Indice parrocchie diocesi di Milano, 1651). Nel 1764, durante la visita dell'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Cantù, nella chiesa parrocchiale di San Michele, si avevano le società, tutte senza abito, del Santissimo Sacramento; Santissimo Rosario; Santa Croce; Dottrina Cristiana. Il numero dei parrocchiani era di 542 di cui 368 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Figino esisteva l'oratorio della Beata Vergine Maria e San Materno (Visita Pozzobonelli, Pieve di Cantù). Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favo...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Parrocchia della diocesi di Milano. La chiesa di San Michele risulta elencata tra le dipendenze della pieve di Galliano fin dal XIII secolo (Liber notitiae). La "capella" di Figino è ancora citata nel 1398 tra quelle del plebato di Galliano (Notitia cleri 1398). Già compresa nella pieve di Galliano (Scritture Pieve di Cantù-Galliano, 1662, q. 3), passò nel 1582 a Cantù, con il trasferimento della sede plebana in questa località. Dal XVI al XVIII secolo la parrocchia di Figino, a cui era preposto il vicario foraneo di Cantù, è costantemente ricordata negli atti delle visite pastorali compiute dagli arcivescovi e delegati arcivescovili di Milano nella pieve di Cantù, inserita nella regione IV della diocesi. La parrocchia risulta inserita nell'"index omnium locorum diocesis Mediolanensis habentium ecclesiam parochialem" redatto nel 1651 da Giovanni Battista Corno con la dedicazione a San Materno (Indice parrocchie diocesi di Milano, 1651). Nel 1764, durante la visita dell'arcivescovo Giuseppe Pozzobonelli nella pieve di Cantù, nella chiesa parrocchiale di San Michele, si avevano le società, tutte senza abito, del Santissimo Sacramento; Santissimo Rosario; Santa Croce; Dottrina Cristiana. Il numero dei parrocchiani era di 542 di cui 368 comunicati. Entro i confini della parrocchia di Figino esisteva l'oratorio della Beata Vergine Maria e San Materno (Visita Pozzobonelli, Pieve di Cantù). Verso la fine del XVIII secolo, secondo la nota specifica delle esenzioni prediali a favo...
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altra denominazione produttore
| - Parrocchia di S. Michele in Figino Serenza
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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forma autorizzata produttore
| - Parrocchia di S. Michele, Figino Serenza (Como), sec. XVI -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Parrocchia di S. Michele, Figino Serenza (Como), sec. XVI -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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