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| - Tatti, Luigi, architetto, (Como 1808 - Montano 1881)
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| - Tatti, Luigi, architetto, (Como 1808 - Montano 1881)
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| - Tatti, Luigi, architetto, (Como 1808 - Montano 1881)
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| - Luigi Tatti è architetto e ingegnere. Dal 1829 avvia la propria opera di progettista con un progetto di monumento, in tre soluzioni, per la Congregazione Municipale di Como. Dal 1835 opera in Milano, in qualità di collaboratore presso lo studio di Giacomo Tazzini. Le sue prime pubblicazioni risalgono al 1837. Nel 1838 viene assunto quale ingegnere di seconda classe presso la Direzione delle Pubbliche Costruzioni di Milano e, sino al 1848, affianca a questa attività un'intensa attività libero professionale. Nel 1847 riceve l'incarico di provvedere alla realizzazione dei nuovi arredi per il Palazzo Arcivescovile di Milano. Contestualmente prosegue la propria produzione erudita, il cui esame testimonia una rete di rapporti personali che egli andava stringendo con i più importanti protagonisti della cultura italiana dell'Ottocento, come Carlo Cattaneo. Studioso delle storia dell'architettura, dal 1846 subentra a Basilio Soresina nel ruolo di curatore dell'edizione italiana dei Monumenti antichi e Moderni in ogni nazione. Dal 1848, rimasto senza impiego, intensifica l'esercizio privato della professione e infittisce i propri interessi per gli aspetti artistico-architettonici del progetto. Nel periodo postunitario si dedica alla costruzione di importanti infrastrutture territoriali, agli interventi per Firenze e Roma capitale, al passaggio ferroviario delle Alpi. È presente in importanti commissioni di studio e giudizio. È il promotore della ricostituzione del Collegio degli In...
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| - Luigi Tatti è architetto e ingegnere. Dal 1829 avvia la propria opera di progettista con un progetto di monumento, in tre soluzioni, per la Congregazione Municipale di Como. Dal 1835 opera in Milano, in qualità di collaboratore presso lo studio di Giacomo Tazzini. Le sue prime pubblicazioni risalgono al 1837. Nel 1838 viene assunto quale ingegnere di seconda classe presso la Direzione delle Pubbliche Costruzioni di Milano e, sino al 1848, affianca a questa attività un'intensa attività libero professionale. Nel 1847 riceve l'incarico di provvedere alla realizzazione dei nuovi arredi per il Palazzo Arcivescovile di Milano. Contestualmente prosegue la propria produzione erudita, il cui esame testimonia una rete di rapporti personali che egli andava stringendo con i più importanti protagonisti della cultura italiana dell'Ottocento, come Carlo Cattaneo. Studioso delle storia dell'architettura, dal 1846 subentra a Basilio Soresina nel ruolo di curatore dell'edizione italiana dei Monumenti antichi e Moderni in ogni nazione. Dal 1848, rimasto senza impiego, intensifica l'esercizio privato della professione e infittisce i propri interessi per gli aspetti artistico-architettonici del progetto. Nel periodo postunitario si dedica alla costruzione di importanti infrastrutture territoriali, agli interventi per Firenze e Roma capitale, al passaggio ferroviario delle Alpi. È presente in importanti commissioni di studio e giudizio. È il promotore della ricostituzione del Collegio degli In...
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| altra denominazione produttore
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| scheda provenienza href
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| scheda SAN
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| ha luogoProduttore
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| ha luogo morte
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| ha luogo nascita
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| è produttore di
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| forma autorizzata produttore
| - Tatti, Luigi, architetto, (Como 1808 - Montano 1881)
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| - Tatti, Luigi, architetto, (Como 1808 - Montano 1881)
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| professione
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