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| - Comune di Castelpagano, Castelpagano (Benevento), 1807 -
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| - Comune di Castelpagano, Castelpagano (Benevento), 1807 -
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| dc:description
| - Il toponimo è attestato per la prima volta nel "Catalogus baronum" (1150-1168), in cui Castelpagano figura prima come feudo di un certo Uberto de Sancto Angelo, poi come possesso dei figli di Rodolfo di Castelpagano; appare quindi nelle "Rationes decimarum" (secc. XIII-XIV), caratterizzato dalla latinizzazione del sostantivo castello in "castrum". Nel VII secolo Castelpagano era un dominio longobardo compreso nel gastaldato di Boiano; dalla metà del X secolo fu aggregata alla contea di Molise, appartenente al principato di Benevento. Nel 1050 - quando il principato di tripartì in Benevento, Capua e Salerno - la contea di Molise fu assegnata a Capua, da cui Castelpagano dipese amministrativamente fino al 1154; passò quindi alla contea di Buonalbergo e alla contea di Civitate in Capitanata. Terra feudale già in epoca normanna, nell'età angioina appartenne a diversi signori, tra i quali Rinaldo e Pietro di Claude. Dopo essere tornata al demanio, nel XV secolo fu donata alla famiglia del Balzo; nel corso del Seicento le fu riconosciuto lo status di università; alla fine del XVII secolo passò ai Mormile con il titolo di ducato. Nella descrizione del Regno di Napoli pubblicata nel 1671 da Ottavio Beltrano Castelpagano figura come una terra in provincia di Capitanata tassata per 129 fuochi; alla fine del secolo successivo Sacco e Giustiniani la ricordano come terra feudale in provincia di Lucera o Capitanata, abitata da 2000 anime e appartenente in feudo alla famiglia Mormile. D...
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| dc:date
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| ha qualificazioni relazioni Cpf
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| ha date esistenza
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| ha natura giuridica ente
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| ha statusProvenienza
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| abstract
| - Il toponimo è attestato per la prima volta nel "Catalogus baronum" (1150-1168), in cui Castelpagano figura prima come feudo di un certo Uberto de Sancto Angelo, poi come possesso dei figli di Rodolfo di Castelpagano; appare quindi nelle "Rationes decimarum" (secc. XIII-XIV), caratterizzato dalla latinizzazione del sostantivo castello in "castrum". Nel VII secolo Castelpagano era un dominio longobardo compreso nel gastaldato di Boiano; dalla metà del X secolo fu aggregata alla contea di Molise, appartenente al principato di Benevento. Nel 1050 - quando il principato di tripartì in Benevento, Capua e Salerno - la contea di Molise fu assegnata a Capua, da cui Castelpagano dipese amministrativamente fino al 1154; passò quindi alla contea di Buonalbergo e alla contea di Civitate in Capitanata. Terra feudale già in epoca normanna, nell'età angioina appartenne a diversi signori, tra i quali Rinaldo e Pietro di Claude. Dopo essere tornata al demanio, nel XV secolo fu donata alla famiglia del Balzo; nel corso del Seicento le fu riconosciuto lo status di università; alla fine del XVII secolo passò ai Mormile con il titolo di ducato. Nella descrizione del Regno di Napoli pubblicata nel 1671 da Ottavio Beltrano Castelpagano figura come una terra in provincia di Capitanata tassata per 129 fuochi; alla fine del secolo successivo Sacco e Giustiniani la ricordano come terra feudale in provincia di Lucera o Capitanata, abitata da 2000 anime e appartenente in feudo alla famiglia Mormile. D...
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| altra denominazione produttore
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| scheda provenienza href
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| scheda SAN
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| ha luogoProduttore
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| eac-cpf:hasPlace
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| ha luogo Sede
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| è produttore di
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| ha sottotipologia ente
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| forma autorizzata produttore
| - Comune di Castelpagano, Castelpagano (Benevento), 1807 -
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| eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Castelpagano, Castelpagano (Benevento), 1807 -
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| record provenienza id
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| sistema provenienza
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| dc:coverage
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| is ha produttore
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| is ha relazione con Soggetto Produttore
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