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| - Comune di Casal di Principe, Casal di Principe (Caserta), 1809 -
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dc:title
| - Comune di Casal di Principe, Casal di Principe (Caserta), 1809 -
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dc:description
| - Fece parte prima del Ducato di Benevento, poi di quello di Capua, finendo spesso coinvolta negli scontri tra longobardi e napoletani; a causa della sua posizione al confine tra i relativi territori; più volte, inoltre, fu teatro di incursioni saracene. Devastata nel 1083 e nel 1135 dai normanni, alla metà del XIII secolo fu concessa in feudo dai sovrani angioini a Guglielmo Estendardo; nei primi anni del Quattrocento pervenne alla famiglia Origlia, o Aurilia, e successivamente passò ai Gargano, o Galano, di Aversa che la tennero fino al 1758. Qualche anno dopo venne venduta ai De Rossi e in seguito appartenne ai Sanchez De Luna, che ne furono gli ultimi feudatari. Dal 1928 al 1946 ha formato con la vicina San Cipriano d'Aversa il Comune di Albanova. Il toponimo, che allude alla proprietà di un principe, deriva dal latino CASALIS; che in senso generico significa "caseggiato", "casa isolata rurale con terreni annessi" e più specificamente indica un "gruppo di case coloniche", un "aggregato di case rurali". La legge n.14 del 19-1-1807 intitolata "legge per la circoscrizione dei governi del Regno" inserisce Casal di Principe nel circondario di San Cipriano della Provincia di Terra di Lavoro.
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Fece parte prima del Ducato di Benevento, poi di quello di Capua, finendo spesso coinvolta negli scontri tra longobardi e napoletani; a causa della sua posizione al confine tra i relativi territori; più volte, inoltre, fu teatro di incursioni saracene. Devastata nel 1083 e nel 1135 dai normanni, alla metà del XIII secolo fu concessa in feudo dai sovrani angioini a Guglielmo Estendardo; nei primi anni del Quattrocento pervenne alla famiglia Origlia, o Aurilia, e successivamente passò ai Gargano, o Galano, di Aversa che la tennero fino al 1758. Qualche anno dopo venne venduta ai De Rossi e in seguito appartenne ai Sanchez De Luna, che ne furono gli ultimi feudatari. Dal 1928 al 1946 ha formato con la vicina San Cipriano d'Aversa il Comune di Albanova. Il toponimo, che allude alla proprietà di un principe, deriva dal latino CASALIS; che in senso generico significa "caseggiato", "casa isolata rurale con terreni annessi" e più specificamente indica un "gruppo di case coloniche", un "aggregato di case rurali". La legge n.14 del 19-1-1807 intitolata "legge per la circoscrizione dei governi del Regno" inserisce Casal di Principe nel circondario di San Cipriano della Provincia di Terra di Lavoro.
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altra denominazione produttore
| - Comune di Casal di Principe
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Casal di Principe, Casal di Principe (Caserta), 1809 -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Casal di Principe, Casal di Principe (Caserta), 1809 -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
| - Casal di Principe (Caserta)
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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