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| - Collegiata della Beata Vergine Maria, Camerano (Ancona), 1744 - 1810
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| - Collegiata della Beata Vergine Maria, Camerano (Ancona), 1744 - 1810
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| dc:description
| - Con la bolla del pontefice Benedetto XIV del 20 agosto 1744, la chiesa parrocchiale dell'Immacolata Concezione in Beata Vergine Maria di Camerano venne eletta a rango di insigne Collegiata e le furono concessi i privilegi di cui godevano le altre Collegiate. L'officiatura regolare ebbe inizio il 24 settembre 1745. La Collegiata aveva riunito i beni dei pellegrini della parrocchia e di altri enti ecclesiastici. Si provvedeva con le sue rendite al mantenimento di un piccolo ospedale per i pellegrini, posto in contrada Borgo. ll capitolo era composto dall'arciprete parroco, da cinque canonici e da due mansionari curali, che coadiuvavano il parroco nella cura delle anime. I canonici avevano titoli speciali, secondo il beneficio da cui provenivano o erano stati eletti: Canonicato Maratti per la Cappellania istituita da C. Maratti, e la nomina era riservata agli eredi del celebre pittore; Canonicato Tomassini proveniente dalla Cappellania omonima; Canonicato Bravetti proveniente dalla Cappellania omonima; Canonicato della Venerabile Confraternita del Santo Rosario proveniente dalla Confraternita omonima. A formare la dotazione della Collegiata vennero riuniti in un solo corpo i beni della parrocchia, delle Cappellanie Maratti, Tomassini, Bravetti e della Confraternita del S. Rosario. Dei frutti di questi beni amministrati dal Capitolo, tolte le spese di culto, l'assegno ai mansionari e la soddisfazione dei vari legati, si facevano sette parti, di cui due si davano all'...
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| dc:date
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| ha qualificazioni relazioni Cpf
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| ha date esistenza
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| ha natura giuridica ente
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| ha statusProvenienza
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| abstract
| - Con la bolla del pontefice Benedetto XIV del 20 agosto 1744, la chiesa parrocchiale dell'Immacolata Concezione in Beata Vergine Maria di Camerano venne eletta a rango di insigne Collegiata e le furono concessi i privilegi di cui godevano le altre Collegiate. L'officiatura regolare ebbe inizio il 24 settembre 1745. La Collegiata aveva riunito i beni dei pellegrini della parrocchia e di altri enti ecclesiastici. Si provvedeva con le sue rendite al mantenimento di un piccolo ospedale per i pellegrini, posto in contrada Borgo. ll capitolo era composto dall'arciprete parroco, da cinque canonici e da due mansionari curali, che coadiuvavano il parroco nella cura delle anime. I canonici avevano titoli speciali, secondo il beneficio da cui provenivano o erano stati eletti: Canonicato Maratti per la Cappellania istituita da C. Maratti, e la nomina era riservata agli eredi del celebre pittore; Canonicato Tomassini proveniente dalla Cappellania omonima; Canonicato Bravetti proveniente dalla Cappellania omonima; Canonicato della Venerabile Confraternita del Santo Rosario proveniente dalla Confraternita omonima. A formare la dotazione della Collegiata vennero riuniti in un solo corpo i beni della parrocchia, delle Cappellanie Maratti, Tomassini, Bravetti e della Confraternita del S. Rosario. Dei frutti di questi beni amministrati dal Capitolo, tolte le spese di culto, l'assegno ai mansionari e la soddisfazione dei vari legati, si facevano sette parti, di cui due si davano all'...
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| altra denominazione produttore
| - Collegiata della Beata Vergine Maria di Camerano
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| scheda provenienza href
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| scheda SAN
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| ha luogoProduttore
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| eac-cpf:hasPlace
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| ha luogo Sede
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| è produttore di
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| ha sottotipologia ente
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| forma autorizzata produttore
| - Collegiata della Beata Vergine Maria, Camerano (Ancona), 1744 - 1810
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| eac-cpf:authorizedForm
| - Collegiata della Beata Vergine Maria, Camerano (Ancona), 1744 - 1810
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| record provenienza id
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| sistema provenienza
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| dc:coverage
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| is ha produttore
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| is ha relazione con Soggetto Produttore
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