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| - Comune di Incino, Erba (Como), sec. XIV - 1906
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| - Comune di Incino, Erba (Como), sec. XIV - 1906
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dc:description
| - Nel 1441 Incino, con tutta la sua pieve, venne concesso in feudo dal duca Filippo Maria Visconti ai conti Dal Verme. Nei registri dell'estimo del ducato di Milano del 1558 e dei successivi aggiornamenti del 1590 e del XVII secolo, Incino risulta ancora compreso nella pieve omonima dove ancora lo si ritrova, unito a Villincino, nel 1644. Con istrumento rogato il 6 luglio 1647 il comune venne concesso in feudo al conte Carlo Archinto. Nel "Compartimento territoriale specificante le cassine" del 1751, Incino era sempre inserito nel ducato di Milano, nella pieve omonima, ed il suo territorio comprendeva anche i cassinaggi di Vilincino e Rovere. Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che il comune di Incino comprendeva anche il territorio delle comunità di Villincino, Rogora e Ferrera. Infeudato al conte Filippo Archinti, a cui la comunità versava per convenzione una somma quale diritto di imbottato, contava 443 anime. Il comune era amministrato dal convocato generale, composto da tutti gli uomini della comunità, che eleggeva tre deputati incaricati della vigilanza in occasione del passaggio delle soldatesche e del riparto del carichi fiscali. L'elezione avveniva ogni tre anni in pubblica seduta alla presenza del podestà e con pubblico istrumento. Il comune di Incino, oltre al console, disponeva di un cancelliere che aveva tra i suoi compiti quello di conservare i libri dei riparti e veniva retribuito con salario annuale, oltre che con compens...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Nel 1441 Incino, con tutta la sua pieve, venne concesso in feudo dal duca Filippo Maria Visconti ai conti Dal Verme. Nei registri dell'estimo del ducato di Milano del 1558 e dei successivi aggiornamenti del 1590 e del XVII secolo, Incino risulta ancora compreso nella pieve omonima dove ancora lo si ritrova, unito a Villincino, nel 1644. Con istrumento rogato il 6 luglio 1647 il comune venne concesso in feudo al conte Carlo Archinto. Nel "Compartimento territoriale specificante le cassine" del 1751, Incino era sempre inserito nel ducato di Milano, nella pieve omonima, ed il suo territorio comprendeva anche i cassinaggi di Vilincino e Rovere. Dalle risposte ai 45 quesiti della giunta del censimento del 1751 emerge che il comune di Incino comprendeva anche il territorio delle comunità di Villincino, Rogora e Ferrera. Infeudato al conte Filippo Archinti, a cui la comunità versava per convenzione una somma quale diritto di imbottato, contava 443 anime. Il comune era amministrato dal convocato generale, composto da tutti gli uomini della comunità, che eleggeva tre deputati incaricati della vigilanza in occasione del passaggio delle soldatesche e del riparto del carichi fiscali. L'elezione avveniva ogni tre anni in pubblica seduta alla presenza del podestà e con pubblico istrumento. Il comune di Incino, oltre al console, disponeva di un cancelliere che aveva tra i suoi compiti quello di conservare i libri dei riparti e veniva retribuito con salario annuale, oltre che con compens...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Incino, Erba (Como), sec. XIV - 1906
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Incino, Erba (Como), sec. XIV - 1906
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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