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  • Comune di Montemonaco, Montemonaco (Ascoli Piceno), sec. XIII -
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  • Comune di Montemonaco, Montemonaco (Ascoli Piceno), sec. XIII -
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  • Montemonaco è annoverato fra le comunità che fecero parte sin dall'inizio del Presidato Farfense e viene nominato in un catasto dei possedimenti della celebre abbazia redatto alla fine del 900. Verso la fine del X secolo Montemonaco molto probabilmente esisteva e costituiva un aggregato di case. Attorno alla metà del sec. XIII si costituì in libero comune. Annoverato nelle "Costituzioni Egidiane" del 1357 tra le "Civitates Parvae" della Marca Anconetana, Montemonaco doveva a quel tempo avere circa 1000 abitanti e una notevole cortina murata. Inizialmente soggetto alla potente famiglia dei nobili di Monte Passillo, con l'atto di fedeltà di questi alla città di Ascoli (1249), iniziò per Montemonaco un'epoca di più stretti rapporti con quest'ultima. Tali vincoli dovevano rimanere caratterizzati da una decisa nota di mutuo rispetto; e ciò, forse, perchè il castello veniva a trovarsi nel nevralgico punto d'incontro delle zone d'influenza delle tre città di Ascoli, Fermo e Norcia. Nel 1290-1291 Montemonaco aveva ricevuto il privilegio di eleggere il proprio podestà dal papa Nicolò IV. Nel 1293, insieme ad Arquata e "Collotum de Manilgia", Montemonaco rinnovò i patti che la legavano ad Ascoli e che erano sugellati con la consegna del palio per le feste in onore di Sant'Emidio. Nel 1308, insieme ad Ascoli (ed altri 33 centri della Marca Anconitana), partecipò alla sfortunata sollevazione contro il potere di Clemente V, riportandone la condanna al versamento di 440 fiorini. Durant...
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ha qualificazioni relazioni Cpf
ha date esistenza
ha natura giuridica ente
ha statusProvenienza
abstract
  • Montemonaco è annoverato fra le comunità che fecero parte sin dall'inizio del Presidato Farfense e viene nominato in un catasto dei possedimenti della celebre abbazia redatto alla fine del 900. Verso la fine del X secolo Montemonaco molto probabilmente esisteva e costituiva un aggregato di case. Attorno alla metà del sec. XIII si costituì in libero comune. Annoverato nelle "Costituzioni Egidiane" del 1357 tra le "Civitates Parvae" della Marca Anconetana, Montemonaco doveva a quel tempo avere circa 1000 abitanti e una notevole cortina murata. Inizialmente soggetto alla potente famiglia dei nobili di Monte Passillo, con l'atto di fedeltà di questi alla città di Ascoli (1249), iniziò per Montemonaco un'epoca di più stretti rapporti con quest'ultima. Tali vincoli dovevano rimanere caratterizzati da una decisa nota di mutuo rispetto; e ciò, forse, perchè il castello veniva a trovarsi nel nevralgico punto d'incontro delle zone d'influenza delle tre città di Ascoli, Fermo e Norcia. Nel 1290-1291 Montemonaco aveva ricevuto il privilegio di eleggere il proprio podestà dal papa Nicolò IV. Nel 1293, insieme ad Arquata e "Collotum de Manilgia", Montemonaco rinnovò i patti che la legavano ad Ascoli e che erano sugellati con la consegna del palio per le feste in onore di Sant'Emidio. Nel 1308, insieme ad Ascoli (ed altri 33 centri della Marca Anconitana), partecipò alla sfortunata sollevazione contro il potere di Clemente V, riportandone la condanna al versamento di 440 fiorini. Durant...
altra denominazione produttore
  • Comune di Montemonaco
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
eac-cpf:hasPlace
ha luogo Sede
è produttore di
ha sottotipologia ente
forma autorizzata produttore
  • Comune di Montemonaco, Montemonaco (Ascoli Piceno), sec. XIII -
eac-cpf:authorizedForm
  • Comune di Montemonaco, Montemonaco (Ascoli Piceno), sec. XIII -
record provenienza id
  • sp-43784
sistema provenienza
  • SIUSA
dc:coverage
  • Montemonaco (Ascoli Piceno)
is ha produttore of
is ha relazione con Soggetto Produttore of
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