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  • Comune di Lunano, Lunano (Pesaro Urbino), sec. XIII inizio -
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  • Comune di Lunano, Lunano (Pesaro Urbino), sec. XIII inizio -
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  • "Castrum Leonani" durante la metà del XIII sec. fece parte del Comitato del Montefeltro come castello abitato da uomini liberi. Nel 1228 Lunano risultava tra i castelli di Buonconte da Montefeltro. Dal 1258 fu incorporato alla Massa Trabaria, e dominato dai Brancaleoni di Casteldurante. Nel secolo successivo fu soggetto a Prudenzio Malatesta, poi passò sotto i Conti Oliva, e sotto i Montefeltro. Col nome di "Leonani" compare nella Descriptio Marchiae del 1356 fra i castelli della Massa Trabaria e Sant'Agata. Nel 1424 Martino V concedeva il feudo di Lunano, insieme alla Massa Trabaria, a Guidantonio da Montefeltro; da allora in poi il comune di Lunano seguì le vicende del Ducato di Urbino fino alla devoluzione allo Stato pontificio (1631). Con la bolla del 1474, emanata da papa Sisto IV, con la quale Ottaviano Ubaldini venne investito della contea di Sassocorvaro, il territorio di Lunano ne fu automaticamente incorporato per sub infeudazione, e compreso nel Vicariato temporale. All'interno del ducato di Urbino Lunano era compreso sotto il Vicariato di Peglio, nella Provincia della Massa Trabaria. Con l'avvento del Regno napoleonico fu aggregato del Comune di Peglio, nel cantone IV di Urbania, distretto IV di Urbino, del Dipartimento del Metauro. Con il riparto territoriale del 1817 Lunano era appodiato di Pian di Meleto, in quello del 1827 e successivi era comunità compresa nel governo di Macerata Feltria. Con l'Unità d'Italia entrò a far parte della provincia di...
dc:date
  • sec. XIII inizio -
ha qualificazioni relazioni Cpf
ha date esistenza
ha natura giuridica ente
ha statusProvenienza
abstract
  • "Castrum Leonani" durante la metà del XIII sec. fece parte del Comitato del Montefeltro come castello abitato da uomini liberi. Nel 1228 Lunano risultava tra i castelli di Buonconte da Montefeltro. Dal 1258 fu incorporato alla Massa Trabaria, e dominato dai Brancaleoni di Casteldurante. Nel secolo successivo fu soggetto a Prudenzio Malatesta, poi passò sotto i Conti Oliva, e sotto i Montefeltro. Col nome di "Leonani" compare nella Descriptio Marchiae del 1356 fra i castelli della Massa Trabaria e Sant'Agata. Nel 1424 Martino V concedeva il feudo di Lunano, insieme alla Massa Trabaria, a Guidantonio da Montefeltro; da allora in poi il comune di Lunano seguì le vicende del Ducato di Urbino fino alla devoluzione allo Stato pontificio (1631). Con la bolla del 1474, emanata da papa Sisto IV, con la quale Ottaviano Ubaldini venne investito della contea di Sassocorvaro, il territorio di Lunano ne fu automaticamente incorporato per sub infeudazione, e compreso nel Vicariato temporale. All'interno del ducato di Urbino Lunano era compreso sotto il Vicariato di Peglio, nella Provincia della Massa Trabaria. Con l'avvento del Regno napoleonico fu aggregato del Comune di Peglio, nel cantone IV di Urbania, distretto IV di Urbino, del Dipartimento del Metauro. Con il riparto territoriale del 1817 Lunano era appodiato di Pian di Meleto, in quello del 1827 e successivi era comunità compresa nel governo di Macerata Feltria. Con l'Unità d'Italia entrò a far parte della provincia di...
altra denominazione produttore
  • Comune di Lunano
scheda provenienza href
scheda SAN
ha luogoProduttore
eac-cpf:hasPlace
ha luogo Sede
è produttore di
ha sottotipologia ente
forma autorizzata produttore
  • Comune di Lunano, Lunano (Pesaro Urbino), sec. XIII inizio -
eac-cpf:authorizedForm
  • Comune di Lunano, Lunano (Pesaro Urbino), sec. XIII inizio -
record provenienza id
  • sp-13217
sistema provenienza
  • SIUSA
dc:coverage
  • Lunano (Pesaro Urbino)
is ha produttore of
is ha relazione con Soggetto Produttore of
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