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| - Comune di Erula, Erula (Sassari), 1988 -
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| - Comune di Erula, Erula (Sassari), 1988 -
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| - L'origine del toponimo Erula è incerto e assai discusso. Sono state avanzate varie ipotesi, tra cui l'assonanza derivata dal nome della pianta di Ferula (Ferula communis) o dal demone fluviale Herulus figlio di Feronia che verrà ucciso da Evandro. Alcuni ritengono che derivi dal cognomen latino Gurulus. Si è anche ipotizzata la presenza di un Heraion, e quindi di un culto della mitologica dea Era. Il La Marmora riteneva che fosse una corruzione di ad Eruculem. La prima citazione indiretta di Erula si rinviene dall'iscrizione di un Dominus Petrus da Erolis nelle Rationes Decimarum Italiae. Lo stesso La Marmora ne parla in una nota sul ritrovamento di un ripostiglio di monete consolari romane nel 1865, e indica il sito dell'antica chiesa di San Pietro di Erruli. Nella relazione di Vincenzo Mameli de Omedilla sugli stati degli Oliva del principato d'Anglona nel 1769, il sito di Erula viene indicato come il più adatto all'insediamento umano. Si rileva, inoltre, la presenza di una cinquantina di famiglie di pastori galluresi. Il Casalis descrive il territorio di "Su Sassu" come una vasta foresta popolata da cervi, daini, cinghiali e da numerose specie di volatili. La comunità erulese, stimata in 450 anime dedite alla pastorizia, spesso non aveva coscienza neppure del conforto religioso. Il sito urbano di Erula nel 1846 aveva al massimo cinque abitazioni censite. Erula è un comune autonomo dal 1988, quando, con la Legge Regionale n. 19 de 13 luglio, ottenne l'indipendenza da Pe...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - L'origine del toponimo Erula è incerto e assai discusso. Sono state avanzate varie ipotesi, tra cui l'assonanza derivata dal nome della pianta di Ferula (Ferula communis) o dal demone fluviale Herulus figlio di Feronia che verrà ucciso da Evandro. Alcuni ritengono che derivi dal cognomen latino Gurulus. Si è anche ipotizzata la presenza di un Heraion, e quindi di un culto della mitologica dea Era. Il La Marmora riteneva che fosse una corruzione di ad Eruculem. La prima citazione indiretta di Erula si rinviene dall'iscrizione di un Dominus Petrus da Erolis nelle Rationes Decimarum Italiae. Lo stesso La Marmora ne parla in una nota sul ritrovamento di un ripostiglio di monete consolari romane nel 1865, e indica il sito dell'antica chiesa di San Pietro di Erruli. Nella relazione di Vincenzo Mameli de Omedilla sugli stati degli Oliva del principato d'Anglona nel 1769, il sito di Erula viene indicato come il più adatto all'insediamento umano. Si rileva, inoltre, la presenza di una cinquantina di famiglie di pastori galluresi. Il Casalis descrive il territorio di "Su Sassu" come una vasta foresta popolata da cervi, daini, cinghiali e da numerose specie di volatili. La comunità erulese, stimata in 450 anime dedite alla pastorizia, spesso non aveva coscienza neppure del conforto religioso. Il sito urbano di Erula nel 1846 aveva al massimo cinque abitazioni censite. Erula è un comune autonomo dal 1988, quando, con la Legge Regionale n. 19 de 13 luglio, ottenne l'indipendenza da Pe...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Erula, Erula (Sassari), 1988 -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Erula, Erula (Sassari), 1988 -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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