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| - Ingegnere di circondario di Bibbiena, Bibbiena (Arezzo), 1838 - 1850
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| - Ingegnere di circondario di Bibbiena, Bibbiena (Arezzo), 1838 - 1850
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| dc:description
| - Con motuproprio del 1° novembre 1825 venne disposta l' istituzione, a Firenze, del Dipartimento per la conservazione del nuovo Catasto e per la direzione dei lavori di acque e strade. Contemporaneamente il territorio del Granducato fu ripartito nei cinque compartimenti di Firenze, Pisa, Siena, Grosseto e Arezzo, dipendenti da altrettante Camere di Sovrintendenza comunitativa. Presso ogni Camera era stabilito un ingegnere, con funzioni di ispettore di compartimento, mentre il territorio di ciascun compartimento venne, a sua volta, suddiviso in circondari di acque e strade, comprendenti più comunità, con a capo un ingegnere di circondario. Gli ingegneri di circondario insieme agli ispettori di compartimento ed al consiglio degli ingegneri, istituito presso il Dipartimento per la conservazione del Nuovo Catasto e per la direzione dei lavori di acque e strade, costituivano il Corpo degli ingeneri, incaricato, nel suo complesso, di "formare e discutere i progetti e di sorvegliare l'esecuzione" dei lavori di acque e strade "per conto regio" e dei lavori di acque, strade e fabbriche comunitative. La loro attività venne disciplinata da appositi regolamenti che stabilivano le funzioni degli appartenenti a questo corpo tecnico e regolavano le modalità di affidamento e di esecuzione delle varie tipologie di lavori pubblici. In particolare agli Ingegneri di circondario competeva la vigilanza e la consulenza tecnica sui lavori nuovi o di mantenimento dei corsi d'acqua, delle strade e...
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| dc:date
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| ha date esistenza
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| ha natura giuridica ente
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| ha statusProvenienza
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| abstract
| - Con motuproprio del 1° novembre 1825 venne disposta l' istituzione, a Firenze, del Dipartimento per la conservazione del nuovo Catasto e per la direzione dei lavori di acque e strade. Contemporaneamente il territorio del Granducato fu ripartito nei cinque compartimenti di Firenze, Pisa, Siena, Grosseto e Arezzo, dipendenti da altrettante Camere di Sovrintendenza comunitativa. Presso ogni Camera era stabilito un ingegnere, con funzioni di ispettore di compartimento, mentre il territorio di ciascun compartimento venne, a sua volta, suddiviso in circondari di acque e strade, comprendenti più comunità, con a capo un ingegnere di circondario. Gli ingegneri di circondario insieme agli ispettori di compartimento ed al consiglio degli ingegneri, istituito presso il Dipartimento per la conservazione del Nuovo Catasto e per la direzione dei lavori di acque e strade, costituivano il Corpo degli ingeneri, incaricato, nel suo complesso, di "formare e discutere i progetti e di sorvegliare l'esecuzione" dei lavori di acque e strade "per conto regio" e dei lavori di acque, strade e fabbriche comunitative. La loro attività venne disciplinata da appositi regolamenti che stabilivano le funzioni degli appartenenti a questo corpo tecnico e regolavano le modalità di affidamento e di esecuzione delle varie tipologie di lavori pubblici. In particolare agli Ingegneri di circondario competeva la vigilanza e la consulenza tecnica sui lavori nuovi o di mantenimento dei corsi d'acqua, delle strade e...
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| altra denominazione produttore
| - Ingegnere di circondario di Bibbiena
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| scheda provenienza href
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| scheda SAN
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| ha luogoProduttore
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| eac-cpf:hasPlace
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| ha luogo Sede
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| è produttore di
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| ha sottotipologia ente
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| forma autorizzata produttore
| - Ingegnere di circondario di Bibbiena, Bibbiena (Arezzo), 1838 - 1850
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| eac-cpf:authorizedForm
| - Ingegnere di circondario di Bibbiena, Bibbiena (Arezzo), 1838 - 1850
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| record provenienza id
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| sistema provenienza
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| is ha produttore
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