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| - Comune di Bibbiena, Bibbiena (Arezzo), sec. XIV -
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dc:title
| - Comune di Bibbiena, Bibbiena (Arezzo), sec. XIV -
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dc:description
| - Nel 1337, quando i Tarlati cedettero gran parte del loro territorio (che si estendeva da Arezzo fino al Casentino) alla repubblica fiorentina, trattennero per sé Bibbiena che entrò a far parte del contado fiorentino solo nel 1359. In questa data divenne sede di podesteria. La comunità di Bibbiena si assoggettò a Firenze nel 1360, era retta da propri Statuti e da quattro capitani di parte Guelfa e da sei Difensori della terra. La nuova comunità di Bibbiena, creata con provvedimento del 22 settembre 1776, riunì in una struttura nuova gli antichi comuni di Bibbiena, Soci, Marciano, Serravalle, Gello Gressa, Terrossola, Campi, Partina e Banzena, tutti appartenenti alla vecchia "podesteria di fuori" e, inoltre, quelli maggiori di Moggiona e Badia a Prataglia, che passarono però a far parte, già nel 1778, della comunità di Poppi Durante la dominazione napoleonica Bibbiena face parte del dipartimento dell'Arno e del circondario della sottoprefettura di Arezzo, divenendo altresì capoluogo di un Cantone, che comprendeva anche i comuni di Chitignano e di Chiusi in Casentino (della Verna), e sede di una Giudicatura di pace. Dopo la parentesi del periodo di governo francese, nel 1815, Bibbiena tornò a essere sede di comunità, dipendente, con Ortignano e Raggiolo, dalla cancelleria di Poppi, cui restò sottoposta fino al 1838.
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Nel 1337, quando i Tarlati cedettero gran parte del loro territorio (che si estendeva da Arezzo fino al Casentino) alla repubblica fiorentina, trattennero per sé Bibbiena che entrò a far parte del contado fiorentino solo nel 1359. In questa data divenne sede di podesteria. La comunità di Bibbiena si assoggettò a Firenze nel 1360, era retta da propri Statuti e da quattro capitani di parte Guelfa e da sei Difensori della terra. La nuova comunità di Bibbiena, creata con provvedimento del 22 settembre 1776, riunì in una struttura nuova gli antichi comuni di Bibbiena, Soci, Marciano, Serravalle, Gello Gressa, Terrossola, Campi, Partina e Banzena, tutti appartenenti alla vecchia "podesteria di fuori" e, inoltre, quelli maggiori di Moggiona e Badia a Prataglia, che passarono però a far parte, già nel 1778, della comunità di Poppi Durante la dominazione napoleonica Bibbiena face parte del dipartimento dell'Arno e del circondario della sottoprefettura di Arezzo, divenendo altresì capoluogo di un Cantone, che comprendeva anche i comuni di Chitignano e di Chiusi in Casentino (della Verna), e sede di una Giudicatura di pace. Dopo la parentesi del periodo di governo francese, nel 1815, Bibbiena tornò a essere sede di comunità, dipendente, con Ortignano e Raggiolo, dalla cancelleria di Poppi, cui restò sottoposta fino al 1838.
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altra denominazione produttore
| - Comune di Bibbiena
- Comunità di Bibbiena
- Mairie di Bibbiena
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Bibbiena, Bibbiena (Arezzo), sec. XIV -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Bibbiena, Bibbiena (Arezzo), sec. XIV -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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