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| - Comunità di Poggiodomo, Poggiodomo (Perugia), 1818 - 1860
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| - Comunità di Poggiodomo, Poggiodomo (Perugia), 1818 - 1860
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dc:description
| - Le prime notizie su Poggiodomo risalgono al XIII secolo, quando il vescovo Milone, a cui era stato assegnato il Ducato di Spoleto, ordinò una ricognizione del territorio; in un documento del 22 ottobre 1233, infatti, si legge che Usigni e Poggiodomo facevano parte dei possedimenti di tale Ducato. Successivamente Poggiodomo compare in un documento del 1276 in cui il Castello viene donato a Spoleto da parte di donna Mimaldesca di Oderisio, moglie di Nicola Barattali appartenente ad una nobile famiglia di Poggiodomo ed Usigni. Nel corso del secolo seguente, prima Poggiodomo e poi Usigni scomparvero dagli elenchi dei possedimenti di Spoleto a favore di Cascia. I secoli XV e XVI sono segnati da continui disordini tra piccoli centri per motivi di confini e faziosità; con la discesa dei Lanzichenecchi nel 1527 ed il passaggio dei mercenari di Sciarra Colonna che imperversavano in Valnerina, alcuni centri, tra cui Poggiodomo, Usigni, Mucciafora e Roccatamburo si posero sotto la protezione di Spoleto ritenendo che potesse dare maggiori garanzie; ma nel giro di qualche anno, le rivendicazioni di Cascia su quei centri trovarono conferma e la questione, che adì le vie legali, si concluse definitivamente nel 1536. E' di questo periodo la crescita del fenomeno del banditismo, che verso la fine del secolo XVI investì vari castelli della zona. A tale fenomenò tentò di porre rimedio il governo centrale ripristinando la Prefettura della Montagna ed un presidio militare a Norcia. Di div...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Le prime notizie su Poggiodomo risalgono al XIII secolo, quando il vescovo Milone, a cui era stato assegnato il Ducato di Spoleto, ordinò una ricognizione del territorio; in un documento del 22 ottobre 1233, infatti, si legge che Usigni e Poggiodomo facevano parte dei possedimenti di tale Ducato. Successivamente Poggiodomo compare in un documento del 1276 in cui il Castello viene donato a Spoleto da parte di donna Mimaldesca di Oderisio, moglie di Nicola Barattali appartenente ad una nobile famiglia di Poggiodomo ed Usigni. Nel corso del secolo seguente, prima Poggiodomo e poi Usigni scomparvero dagli elenchi dei possedimenti di Spoleto a favore di Cascia. I secoli XV e XVI sono segnati da continui disordini tra piccoli centri per motivi di confini e faziosità; con la discesa dei Lanzichenecchi nel 1527 ed il passaggio dei mercenari di Sciarra Colonna che imperversavano in Valnerina, alcuni centri, tra cui Poggiodomo, Usigni, Mucciafora e Roccatamburo si posero sotto la protezione di Spoleto ritenendo che potesse dare maggiori garanzie; ma nel giro di qualche anno, le rivendicazioni di Cascia su quei centri trovarono conferma e la questione, che adì le vie legali, si concluse definitivamente nel 1536. E' di questo periodo la crescita del fenomeno del banditismo, che verso la fine del secolo XVI investì vari castelli della zona. A tale fenomenò tentò di porre rimedio il governo centrale ripristinando la Prefettura della Montagna ed un presidio militare a Norcia. Di div...
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altra denominazione produttore
| - Comune di Poggiodomo
- Comunità di Poggiodomo
- Castello di Poggiodomo
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comunità di Poggiodomo, Poggiodomo (Perugia), 1818 - 1860
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comunità di Poggiodomo, Poggiodomo (Perugia), 1818 - 1860
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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