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| - Comune di Pian di Sco, Pian di Sco (Arezzo), 1808 -
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| - Comune di Pian di Sco, Pian di Sco (Arezzo), 1808 -
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dc:description
| - Compreso dal 1775 nella Comunità di Castelfranco, dopo la parentesi francese Pian di Scò divenne sede di una Comunità autonoma. Precedentemente compreso nella Comunità di Castelfranco, Pian di Scò divenne sede di una Mairie autonoma. La mairie era diretta e rappresentata da un maire, eletto direttamente per decreto imperiale nei comuni con oltre 5000 abitanti e per decisione del prefetto in tutti gli altri. Il maire, coadiuvato da due "aggiunti", impersonava un potere governativo dai caratteri marcatamente accentrati ed autoritari, svolgendo un ampio ventaglio di funzioni politiche, finanziarie ed amministrative che andavano dal controllo delle entrate comunali all'iniziativa dei lavori pubblici, dalle registrazioni dello stato civile alle operazioni di arruolamento comunale. Ad esso era sottoposto un Consiglio comunale, che si riuniva una volta all'anno, il 15 maggio, per un periodo non superiore ai quindici giorni, soprattutto per discutere il rendiconto finanziario. Dopo la parentesi francese Pian di Scò divenne sede di una Comunità autonoma. Al vertice della comunità era il Magistrato, costituito da un Gonfaloniere e da alcuni priori. Al Gonfaloniere, nominato da sovrano all'interno di una rosa di nomi scrutinati su consiglio del Soprintendente della Camera di Sovrintendenza Comunitativa e in carica per tre anni, vennero attribuite funzioni di controllo su di un ampio ventaglio di affari comunitativi, che andavano dall'amministrazione del fisco, dall'ordine pubb...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Compreso dal 1775 nella Comunità di Castelfranco, dopo la parentesi francese Pian di Scò divenne sede di una Comunità autonoma. Precedentemente compreso nella Comunità di Castelfranco, Pian di Scò divenne sede di una Mairie autonoma. La mairie era diretta e rappresentata da un maire, eletto direttamente per decreto imperiale nei comuni con oltre 5000 abitanti e per decisione del prefetto in tutti gli altri. Il maire, coadiuvato da due "aggiunti", impersonava un potere governativo dai caratteri marcatamente accentrati ed autoritari, svolgendo un ampio ventaglio di funzioni politiche, finanziarie ed amministrative che andavano dal controllo delle entrate comunali all'iniziativa dei lavori pubblici, dalle registrazioni dello stato civile alle operazioni di arruolamento comunale. Ad esso era sottoposto un Consiglio comunale, che si riuniva una volta all'anno, il 15 maggio, per un periodo non superiore ai quindici giorni, soprattutto per discutere il rendiconto finanziario. Dopo la parentesi francese Pian di Scò divenne sede di una Comunità autonoma. Al vertice della comunità era il Magistrato, costituito da un Gonfaloniere e da alcuni priori. Al Gonfaloniere, nominato da sovrano all'interno di una rosa di nomi scrutinati su consiglio del Soprintendente della Camera di Sovrintendenza Comunitativa e in carica per tre anni, vennero attribuite funzioni di controllo su di un ampio ventaglio di affari comunitativi, che andavano dall'amministrazione del fisco, dall'ordine pubb...
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altra denominazione produttore
| - Comune di Pian di Sco
- Mairie di Pian di Sco
- Comunità di Pian di Sco
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Pian di Sco, Pian di Sco (Arezzo), 1808 -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Pian di Sco, Pian di Sco (Arezzo), 1808 -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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