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| - Comune di Citerna, Citerna (Perugia), 1860 -
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| - Comune di Citerna, Citerna (Perugia), 1860 -
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| - Le prime testimonianze sul Castello di Citerna risalgono tra l'XI e il XII secolo, quando il suddetto divenne feudo dei marchesi di Colle, conosciuti poi con il titolo di marchesi di Monte Santa Maria; tuttavia, ben presto la vicina "città dominante" Città di Castello perseguì l'obiettivo di estendere la propria giurisdizione territoriale e di assoggettare, primo fra altri centri, Citerna.l La storia di quest'ultima, infatti, è costellata di numerosi sottomissioni subite, a partire dal 1215, e di azioni militari con cui la stessa "città dominante" si prefiggeva il recupero ovvero la riconquista del fortilizio caduto in mani nemiche, quali ad esempio le milizie dei Monteauto nei primi decenni del Duecento e, tra la fine di quel secolo e l'inizio del successivo, quelle dei Tarlati di Pietramala, potente famiglia ghibellina di Arezzo. Il predominio dei Tarlati si protrasse su Citerna con alterne vicende fino al principio del secolo XV, quando subentrò la dinastia dei Malatesta di Rimini. Ancora nel 1447, anno di elezione di papa Niccolò V, Citerna fu signoreggiata da un Malatesta, Sigismondo, già generale dell'esercito pontificio. A metà secolo circa, Citerna fu lasciata da Sigismondo ed entrò a far parte dello Stato della Chiesa. Nel 1464 soggiaceva al Governatore di Città di Castello, il quale esercitava il potere attraverso un commissario o luogotenente. Negli ultimi decenni del XV secolo in Citerna si rifugiarono i Vitelli, potente famiglia tifernate, i quali preser...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Le prime testimonianze sul Castello di Citerna risalgono tra l'XI e il XII secolo, quando il suddetto divenne feudo dei marchesi di Colle, conosciuti poi con il titolo di marchesi di Monte Santa Maria; tuttavia, ben presto la vicina "città dominante" Città di Castello perseguì l'obiettivo di estendere la propria giurisdizione territoriale e di assoggettare, primo fra altri centri, Citerna.l La storia di quest'ultima, infatti, è costellata di numerosi sottomissioni subite, a partire dal 1215, e di azioni militari con cui la stessa "città dominante" si prefiggeva il recupero ovvero la riconquista del fortilizio caduto in mani nemiche, quali ad esempio le milizie dei Monteauto nei primi decenni del Duecento e, tra la fine di quel secolo e l'inizio del successivo, quelle dei Tarlati di Pietramala, potente famiglia ghibellina di Arezzo. Il predominio dei Tarlati si protrasse su Citerna con alterne vicende fino al principio del secolo XV, quando subentrò la dinastia dei Malatesta di Rimini. Ancora nel 1447, anno di elezione di papa Niccolò V, Citerna fu signoreggiata da un Malatesta, Sigismondo, già generale dell'esercito pontificio. A metà secolo circa, Citerna fu lasciata da Sigismondo ed entrò a far parte dello Stato della Chiesa. Nel 1464 soggiaceva al Governatore di Città di Castello, il quale esercitava il potere attraverso un commissario o luogotenente. Negli ultimi decenni del XV secolo in Citerna si rifugiarono i Vitelli, potente famiglia tifernate, i quali preser...
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altra denominazione produttore
| - Comune di Citerna
- Comunità di Citerna
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Citerna, Citerna (Perugia), 1860 -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Citerna, Citerna (Perugia), 1860 -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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