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| - Consorzio provinciale apicoltori di Montefalco, Montefalco (Perugia), 1936 - 1943
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| - Consorzio provinciale apicoltori di Montefalco, Montefalco (Perugia), 1936 - 1943
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dc:description
| - Il Consorzio provinciale degli apicoltori è un ente istituito con r.d. 23 ottobre 1925, n. 2079, convertito nella legge 18 marzo 1926, n. 562 "Provvedimenti per la difesa dell'apicoltura". A questa tipologia di consorzi spettava il compito di provvedere alla diffusione dei metodi di coltura delle api, la selezione dell'apis mellifera ligustica, la protezione degli interessi degli apicoltori, il censimento degli alveari e la repressione delle frodi. Il regio decreto stabiliva anche l'istituzione di una figura tecnica - l'esperto apistico - che forniva assistenza tecnica agli apicoltori, finalizzata soprattutto all'individuazione di particolari forme patologiche delle api e all'applicazione delle necessarie terapie di risanamento. La riforma del settore sanitario e l'adozione del regolamento di polizia veterinaria hanno trasferito questa competenza alle aziende sanitarie locali; in tal modo tale figura di esperto è sostanzialmente scomparsa, rimanendo soltanto in alcune legislazioni regionali. Il r.d. 2079 rendeva anche obbligatoria la denuncia delle malattie delle api, disponeva la distruzione tassativa di alveari colpiti da malattie, fissava le distanze tra apiari, vietava l'introduzione nel territorio nazionale di razze di api diverse dell'apis mellifera ligustica, disponeva controlli sul miele proveniente dall'estero. Ad esso si diede attuazione con il r.d. 17 marzo 1927, n. 614, che tra l'altro regolava la vita sociale dei consorzi apistici. A Montefalco, sulla ba...
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dc:date
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Il Consorzio provinciale degli apicoltori è un ente istituito con r.d. 23 ottobre 1925, n. 2079, convertito nella legge 18 marzo 1926, n. 562 "Provvedimenti per la difesa dell'apicoltura". A questa tipologia di consorzi spettava il compito di provvedere alla diffusione dei metodi di coltura delle api, la selezione dell'apis mellifera ligustica, la protezione degli interessi degli apicoltori, il censimento degli alveari e la repressione delle frodi. Il regio decreto stabiliva anche l'istituzione di una figura tecnica - l'esperto apistico - che forniva assistenza tecnica agli apicoltori, finalizzata soprattutto all'individuazione di particolari forme patologiche delle api e all'applicazione delle necessarie terapie di risanamento. La riforma del settore sanitario e l'adozione del regolamento di polizia veterinaria hanno trasferito questa competenza alle aziende sanitarie locali; in tal modo tale figura di esperto è sostanzialmente scomparsa, rimanendo soltanto in alcune legislazioni regionali. Il r.d. 2079 rendeva anche obbligatoria la denuncia delle malattie delle api, disponeva la distruzione tassativa di alveari colpiti da malattie, fissava le distanze tra apiari, vietava l'introduzione nel territorio nazionale di razze di api diverse dell'apis mellifera ligustica, disponeva controlli sul miele proveniente dall'estero. Ad esso si diede attuazione con il r.d. 17 marzo 1927, n. 614, che tra l'altro regolava la vita sociale dei consorzi apistici. A Montefalco, sulla ba...
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altra denominazione produttore
| - Consorzio provinciale apicoltori di Montefalco
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Consorzio provinciale apicoltori di Montefalco, Montefalco (Perugia), 1936 - 1943
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eac-cpf:authorizedForm
| - Consorzio provinciale apicoltori di Montefalco, Montefalco (Perugia), 1936 - 1943
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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