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| - Comune di Alghero, Alghero (Sassari), 1501 -
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| - Comune di Alghero, Alghero (Sassari), 1501 -
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dc:description
| - Sorto inizialmente come villaggio di pescatori, subì le incursioni arabe nel X e XI sec. e fu poi costruita dalla famiglia Doria di Genova nel 1102. Tale dominazione fu interrotta solamente per un breve periodo dalla famiglia Pisana (1283-1284). Nel 1353 la città fu conquistata dai catalano-aragonesi e nel 1354 Pietro IV d'Aragona, detto il cerimonioso o del Punyalet, ripopolò Alghero di Catalani espellendo dalla città sardi e liguri. La casa d'Aragona concesse ad Alghero tutta una serie di vantaggi e di privilegi, facendola diventare una città regia, considerata come municipio autonomo, non sottoposto a regime feudale ma direttamente alla giurisdizione regia, e dotata di uno statuto fin dal 1503, che ne regolava la vita politica ed economica. La città rimase per ben quattro secoli sotto la dominazione prima catalano-aragonese e poi spagnola; con l'avvento dei Savoia nel 1720, nel Regno di Sardegna, Alghero cominciò ad accettare sostanziali modifiche nelle sue consuetudini. Fu eretto a comune moderno nel 1848, allorché con r.d. 7 ottobre n. 295 venne attuata la riorganizzazione delle amministrazioni comunali del Regno di Sardegna. Con tale legge divenne anche capoluogo dell'omonima provincia, facente parte della divisione amministrativa di Sassari. Con la legge Rattazzi del 23 ottobre 1859, con la quale venne dato un nuovo assetto territoriale al regno, Alghero entrò a far parte della provincia di Sassari, di cui tuttora fa parte.
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Sorto inizialmente come villaggio di pescatori, subì le incursioni arabe nel X e XI sec. e fu poi costruita dalla famiglia Doria di Genova nel 1102. Tale dominazione fu interrotta solamente per un breve periodo dalla famiglia Pisana (1283-1284). Nel 1353 la città fu conquistata dai catalano-aragonesi e nel 1354 Pietro IV d'Aragona, detto il cerimonioso o del Punyalet, ripopolò Alghero di Catalani espellendo dalla città sardi e liguri. La casa d'Aragona concesse ad Alghero tutta una serie di vantaggi e di privilegi, facendola diventare una città regia, considerata come municipio autonomo, non sottoposto a regime feudale ma direttamente alla giurisdizione regia, e dotata di uno statuto fin dal 1503, che ne regolava la vita politica ed economica. La città rimase per ben quattro secoli sotto la dominazione prima catalano-aragonese e poi spagnola; con l'avvento dei Savoia nel 1720, nel Regno di Sardegna, Alghero cominciò ad accettare sostanziali modifiche nelle sue consuetudini. Fu eretto a comune moderno nel 1848, allorché con r.d. 7 ottobre n. 295 venne attuata la riorganizzazione delle amministrazioni comunali del Regno di Sardegna. Con tale legge divenne anche capoluogo dell'omonima provincia, facente parte della divisione amministrativa di Sassari. Con la legge Rattazzi del 23 ottobre 1859, con la quale venne dato un nuovo assetto territoriale al regno, Alghero entrò a far parte della provincia di Sassari, di cui tuttora fa parte.
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Alghero, Alghero (Sassari), 1501 -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Alghero, Alghero (Sassari), 1501 -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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