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| - Comunità di Vallo di Nera, Vallo di Nera (Perugia), sec. XIII prima metà - 1860
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| - Comunità di Vallo di Nera, Vallo di Nera (Perugia), sec. XIII prima metà - 1860
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dc:description
| - Testimonianze archeologiche avvalorano l'ipotesi dell'esistenza di remoti insediamenti nel territorio dell'attuale Vallo di Nera, già nel VIII secolo a.C. Il suo nome ha una derivazione incerta, che si può attribuire alla stessa Valle (anticamente si chiamava Castrum Vallis), al vallum di difesa romano o alla definizione longobarda del bosco, vald. A partire dal 1177 Vallo di Nera divenne feudo del duca germanico di Spoleto, Corrado di Hurslingen e nel 1217 il podestà di Spoleto, Iacopo Capocci, concesse agli abitanti di Vallo un insediamento feudale preesistente denominato Flezano e il diritto di erigervi un castello, in cambio di protezione e difesa da parte di Spoleto. Il castello fu conteso dallo Stato della Chiesa e da Spoleto come importante punto strategico e, anche se partecipò ad alcune delle rivolte contro Spoleto, nel corso dei secoli Vallo rimase sostanzialmente ad essa fedele. Nel 1563 il pubblico e generale consiglio di Vallo di Nera approvò gli statuti che, con aggiunte e modifiche, regolamentarono la vita della Comunità fino al 1796. Quando nel 1798 venne proclamata la Repubblica romana, a Vallo di Nera, comunità con meno di diecimila abitanti, fu designato un edile, come rappresentante della municipalità di Vallo, Piedipaterno, Geppa e Grotti. Nel 1799, dopo il ritiro dell'esercito francese e l'arrivo delle truppe dell'amministrazione provvisoria austriaca, si istituì un governo provvisorio; nel 1800 si ripristinò l'amministrazione ordinaria con...
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dc:date
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ha qualificazioni relazioni Cpf
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Testimonianze archeologiche avvalorano l'ipotesi dell'esistenza di remoti insediamenti nel territorio dell'attuale Vallo di Nera, già nel VIII secolo a.C. Il suo nome ha una derivazione incerta, che si può attribuire alla stessa Valle (anticamente si chiamava Castrum Vallis), al vallum di difesa romano o alla definizione longobarda del bosco, vald. A partire dal 1177 Vallo di Nera divenne feudo del duca germanico di Spoleto, Corrado di Hurslingen e nel 1217 il podestà di Spoleto, Iacopo Capocci, concesse agli abitanti di Vallo un insediamento feudale preesistente denominato Flezano e il diritto di erigervi un castello, in cambio di protezione e difesa da parte di Spoleto. Il castello fu conteso dallo Stato della Chiesa e da Spoleto come importante punto strategico e, anche se partecipò ad alcune delle rivolte contro Spoleto, nel corso dei secoli Vallo rimase sostanzialmente ad essa fedele. Nel 1563 il pubblico e generale consiglio di Vallo di Nera approvò gli statuti che, con aggiunte e modifiche, regolamentarono la vita della Comunità fino al 1796. Quando nel 1798 venne proclamata la Repubblica romana, a Vallo di Nera, comunità con meno di diecimila abitanti, fu designato un edile, come rappresentante della municipalità di Vallo, Piedipaterno, Geppa e Grotti. Nel 1799, dopo il ritiro dell'esercito francese e l'arrivo delle truppe dell'amministrazione provvisoria austriaca, si istituì un governo provvisorio; nel 1800 si ripristinò l'amministrazione ordinaria con...
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altra denominazione produttore
| - Comune di Vallo di Nera
- Comunità di Vallo di Nera
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comunità di Vallo di Nera, Vallo di Nera (Perugia), sec. XIII prima metà - 1860
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comunità di Vallo di Nera, Vallo di Nera (Perugia), sec. XIII prima metà - 1860
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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is ha relazione con Soggetto Produttore
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