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| - Comune di Adrara San Martino, Adrara San Martino (Bergamo), sec. XIII -
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| - Comune di Adrara San Martino, Adrara San Martino (Bergamo), sec. XIII -
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| - Questa scheda riprende fedelmente il contenuto dei profili istituzionali già pubblicati a stampa nel repertorio "Le istituzioni storiche del territorio lombardo. XIV-XIX secolo" (volume relativo all'attuale provincia di Bergamo: Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano 1999, repertoriazione a cura di Fabio Luini; e volumi relativi alle istituzioni postunitarie: Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano 2001, repertoriazione a cura di Fulvio Calia, Caterina Antonioni, Simona Tarozzi), ora consultabili nella sezione "Istituzioni Storiche" del portale regionale dei beni culturali della Lombardia (si veda più in basso il collegamento puntuale, e dalla bibliografia il link alla versione .pdf della pubblicazione a stampa). "Menzionato fin dagli inizi del secolo XIII, nel 1331 faceva capo alla "facta" di Porta Sant'Andrea "de Foris". In età veneta, ampiamente privilegiato fiscalmente, fece parte della valle Calepio, retto da due consoli e un tesoriere. I consoli eleggevano il tesoriere e il notaio ed erano eletti da un consiglio di credenza formato da dodici o quaranta uomini, a loro volta eletti dal consiglio generale. Il consiglio di credenza eleggeva, inoltre, anche due campari e quattro estimatori. Il tesoriere attendeva alla gestione finanziaria del comune. A fine Cinquecento il comune possedeva boschi e pascoli e contava 315 fuochi e 2164 abitanti. Nel 1668 il comune si divise e si formarono due comunità distinte, Adrara San Martino e Adrara San Rocco. Il comune di...
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dc:date
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Questa scheda riprende fedelmente il contenuto dei profili istituzionali già pubblicati a stampa nel repertorio "Le istituzioni storiche del territorio lombardo. XIV-XIX secolo" (volume relativo all'attuale provincia di Bergamo: Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano 1999, repertoriazione a cura di Fabio Luini; e volumi relativi alle istituzioni postunitarie: Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano 2001, repertoriazione a cura di Fulvio Calia, Caterina Antonioni, Simona Tarozzi), ora consultabili nella sezione "Istituzioni Storiche" del portale regionale dei beni culturali della Lombardia (si veda più in basso il collegamento puntuale, e dalla bibliografia il link alla versione .pdf della pubblicazione a stampa). "Menzionato fin dagli inizi del secolo XIII, nel 1331 faceva capo alla "facta" di Porta Sant'Andrea "de Foris". In età veneta, ampiamente privilegiato fiscalmente, fece parte della valle Calepio, retto da due consoli e un tesoriere. I consoli eleggevano il tesoriere e il notaio ed erano eletti da un consiglio di credenza formato da dodici o quaranta uomini, a loro volta eletti dal consiglio generale. Il consiglio di credenza eleggeva, inoltre, anche due campari e quattro estimatori. Il tesoriere attendeva alla gestione finanziaria del comune. A fine Cinquecento il comune possedeva boschi e pascoli e contava 315 fuochi e 2164 abitanti. Nel 1668 il comune si divise e si formarono due comunità distinte, Adrara San Martino e Adrara San Rocco. Il comune di...
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altra denominazione produttore
| - Comune di Adrara San Martino
- Comune di Adrara
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Adrara San Martino, Adrara San Martino (Bergamo), sec. XIII -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Adrara San Martino, Adrara San Martino (Bergamo), sec. XIII -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
| - Adrara San Martino (Bergamo)
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is ha produttore
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