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| - Comune di Ranzanico, Ranzanico (Bergamo), sec. XIV -
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| - Comune di Ranzanico, Ranzanico (Bergamo), sec. XIV -
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dc:description
| - Questa scheda riprende fedelmente il contenuto dei profili istituzionali già pubblicati a stampa nel repertorio "Le istituzioni storiche del territorio lombardo. XIV-XIX secolo" (volume relativo all'attuale provincia di Bergamo: Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano 1999, repertoriazione a cura di Fabio Luini; e volumi relativi alle istituzioni postunitarie: Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano 2001, repertoriazione a cura di Fulvio Calia, Caterina Antonioni, Simona Tarozzi), ora consultabili nella sezione "Istituzioni Storiche" del portale regionale dei beni culturali della Lombardia (si veda più in basso il collegamento puntuale, e dalla bibliografia il link alla versione .pdf della pubblicazione a stampa). "Nel 1331 faceva capo alla "facta" di Porta Sant'Andrea "de Foris" (Statuto di Bergamo 1331). In età veneta fece parte della val Cavallina, retto da un console e tre sindaci, eletti annualmente dal consiglio generale (vicinanza). A fine Cinquecento il comune possedeva un mulino, dato in affitto, e un monte. A quella data contava 104 fuochi e 419 abitanti (Da Lezze 1596). A fine Settecento ne contava 200 (Maironi da Ponte 1776). Inserito nel cantone di Endine nell'aprile 1797 (legge 17 aprile 1797), nel marzo 1798 il comune di Ranzanico aggregò Bianzano e Spinone e venne inserito nel distretto XVI del Sebino Superiore (legge 11 ventoso anno VI a). Nel settembre successivo il comune di Ranzanico con Bianzone e Spinone passò nel distretto IX del Sebino Sup...
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dc:date
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ha date esistenza
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ha natura giuridica ente
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ha statusProvenienza
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abstract
| - Questa scheda riprende fedelmente il contenuto dei profili istituzionali già pubblicati a stampa nel repertorio "Le istituzioni storiche del territorio lombardo. XIV-XIX secolo" (volume relativo all'attuale provincia di Bergamo: Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano 1999, repertoriazione a cura di Fabio Luini; e volumi relativi alle istituzioni postunitarie: Progetto CIVITA, Regione Lombardia, Milano 2001, repertoriazione a cura di Fulvio Calia, Caterina Antonioni, Simona Tarozzi), ora consultabili nella sezione "Istituzioni Storiche" del portale regionale dei beni culturali della Lombardia (si veda più in basso il collegamento puntuale, e dalla bibliografia il link alla versione .pdf della pubblicazione a stampa). "Nel 1331 faceva capo alla "facta" di Porta Sant'Andrea "de Foris" (Statuto di Bergamo 1331). In età veneta fece parte della val Cavallina, retto da un console e tre sindaci, eletti annualmente dal consiglio generale (vicinanza). A fine Cinquecento il comune possedeva un mulino, dato in affitto, e un monte. A quella data contava 104 fuochi e 419 abitanti (Da Lezze 1596). A fine Settecento ne contava 200 (Maironi da Ponte 1776). Inserito nel cantone di Endine nell'aprile 1797 (legge 17 aprile 1797), nel marzo 1798 il comune di Ranzanico aggregò Bianzano e Spinone e venne inserito nel distretto XVI del Sebino Superiore (legge 11 ventoso anno VI a). Nel settembre successivo il comune di Ranzanico con Bianzone e Spinone passò nel distretto IX del Sebino Sup...
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altra denominazione produttore
| - Comune di Ranzanico
- Comune di Ranzanico con Bianzano e Spinone
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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eac-cpf:hasPlace
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ha luogo Sede
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è produttore di
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ha sottotipologia ente
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forma autorizzata produttore
| - Comune di Ranzanico, Ranzanico (Bergamo), sec. XIV -
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eac-cpf:authorizedForm
| - Comune di Ranzanico, Ranzanico (Bergamo), sec. XIV -
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
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is ha produttore
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