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| - Falorni, Libero, partigiano, politico, (Castelfiorentino 1915 - ?)
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| - Falorni, Libero, partigiano, politico, (Castelfiorentino 1915 - ?)
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| - Falorni, Libero, partigiano, politico, (Castelfiorentino 1915 - ?)
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| - Libero Falorni nasce a Castelfiorentino il 2 gennaio 1915. E' educato agli ideali socialisti dal padre, eletto consigliere comunale per il Partito socialista nel 1902 e rimasto fedele ai suoi ideali politici fino alla morte, avvenuta nel 1939, rifiutandosi di aderire al Partito nazionale fascista e subendo per questo maltrattamenti e intimidazioni. Nel 1937 Libero Falorni, appena terminato il servizio di leva, entra in contatto con i primi gruppi antifascisti clandestini; nuovamente richiamato alle armi nel 1939, in seguito si impiega come operaio tornitore alla Piaggio di Pontedera. Dal settembre 1943 fa parte del Comitato direttivo del Partito comunista clandestino e del Comando militare della Brigata d'assalto Garibaldi Antonio Gramsci di Castelfiorentino, occupandosi in particolare della preparazione e distribuzione del materiale di propaganda antifascista. Nel maggio del 1944 viene ferito nel corso di un bombardamento e in seguito condotto alla succursale dell'ospedale militare di Santa Maria nuova di Firenze, dove rimane degente fino all'agosto dello stesso anno. Al suo rientro a Castelfiorentino riprende l'attività all'interno del Partito e del CLN locale. Per la sua partecipazione alla guerra di liberazione ha ricevuto il riconoscimento della qualifica di partigiano. Della sua esperienza politica resta il libro di memorie "Libero Falorni, La Memoria della libertà. Il movimento partigiano in Valdelsa", edito a cura dell'ANPI di Castelfiorentino, ETS, Pisa 1984. La...
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| - Libero Falorni nasce a Castelfiorentino il 2 gennaio 1915. E' educato agli ideali socialisti dal padre, eletto consigliere comunale per il Partito socialista nel 1902 e rimasto fedele ai suoi ideali politici fino alla morte, avvenuta nel 1939, rifiutandosi di aderire al Partito nazionale fascista e subendo per questo maltrattamenti e intimidazioni. Nel 1937 Libero Falorni, appena terminato il servizio di leva, entra in contatto con i primi gruppi antifascisti clandestini; nuovamente richiamato alle armi nel 1939, in seguito si impiega come operaio tornitore alla Piaggio di Pontedera. Dal settembre 1943 fa parte del Comitato direttivo del Partito comunista clandestino e del Comando militare della Brigata d'assalto Garibaldi Antonio Gramsci di Castelfiorentino, occupandosi in particolare della preparazione e distribuzione del materiale di propaganda antifascista. Nel maggio del 1944 viene ferito nel corso di un bombardamento e in seguito condotto alla succursale dell'ospedale militare di Santa Maria nuova di Firenze, dove rimane degente fino all'agosto dello stesso anno. Al suo rientro a Castelfiorentino riprende l'attività all'interno del Partito e del CLN locale. Per la sua partecipazione alla guerra di liberazione ha ricevuto il riconoscimento della qualifica di partigiano. Della sua esperienza politica resta il libro di memorie "Libero Falorni, La Memoria della libertà. Il movimento partigiano in Valdelsa", edito a cura dell'ANPI di Castelfiorentino, ETS, Pisa 1984. La...
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altra denominazione produttore
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scheda provenienza href
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scheda SAN
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ha luogoProduttore
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ha luogo nascita
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è produttore di
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forma autorizzata produttore
| - Falorni, Libero, partigiano, politico, (Castelfiorentino 1915 - ?)
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| - Falorni, Libero, partigiano, politico, (Castelfiorentino 1915 - ?)
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professione
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record provenienza id
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sistema provenienza
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dc:coverage
| - Castelfiorentino (Firenze)
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is ha produttore
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